Natale: gastroenterologi, contro sensi di colpa ecco i grassi 'giusti'
Natale: gastroenterologi, contro sensi di colpa ecco i grassi 'giusti'

Esperti Aigo rassicurano, non tutti fanno male: via libera a olio extravergine d'oliva, semi e frutta secca; piano con burro, formaggi e carni rosse; sì alle alghe orientali 

Via libera a olio extravergine d'oliva, semi e frutta secca; piano con burro, formaggi e carni rosse; sì alle alghe orientali, una sorta di dimagrante naturale. Se si opta per gli ingredienti giusti è possibile lasciare il senso di colpa lontano dalle tavole natalizie, assicurano gli esperti dell'Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri (Aigo). "Anche i grassi presenti negli alimenti - tranquillizzano - sono degli alleati della salute se si impara a sceglierli e a utilizzarli correttamente". Sono infatti "numerosi gli studi scientifici che hanno indagato le proprietà protettive e benefiche degli alimenti, anche quelli ad alto contenuto di lipidi", sottolinea Antonio Balzano, presidente Aigo.

E' noto ad esempio che, ricorda lo specialista, "grazie al suo contenuto di grassi monoinsaturi, l'olio extravergine d'oliva protegge il cuore dalle malattie cardiovascolari e aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo". Non solo: "E' indispensabile durante l'infanzia perché contribuisce all'accrescimento corporeo, al processo di mielinizzazione del cervello e alla formazione delle ossa". Inoltre "aiuta a resistere alle infezioni e a combattere l'arteriosclerosi".

Promossa anche la frutta secca. "Le noci - evidenzia l'Aigo - contengono i grassi benefici omega-3 e omega-6, utili a contrastare il colesterolo 'cattivo' Ldl. Sono ricche di un antiossidante naturale come la vitamina E e sono consigliate a donne in menopausa o gravidanza, perché piene di acido folico e sali minerali tra cui zinco, rame e calcio. Sono importanti anche per chi fa sport perché contengono arginina, aminoacido che contribuisce a far arrivare sangue ai muscoli. Le mandorle, invece, sono ricche di calcio e contengono anche magnesio, ferro anti-anemia, potassio, rame, fosforo e vitamina E". Gli esperti ne consigliano "4 o 5 al giorno". Quanto alle alghe, "grazie alla presenza di acidi grassi svolgono una funzione antinfiammatoria. E grazie allo iodio che stimola l'attività della tiroide accelerando il metabolismo, si possono anche considerare un alimento dimagrante. Inoltre, aiutano l'organismo ad attivare le difese immunitarie e hanno rafforzano ossa, unghie e capelli".

"Poiché non tutti i grassi sono uguali - insegna l'Aigo - è importante variare l'assunzione quotidiana dei lipidi, rispettando le corrette proporzioni: 25% di acidi grassi saturi come quelli di burro, insaccati e formaggio; 50% di acidi monoinsaturi come quelli contenuti nell'olio di oliva e di mandorle; 25% di acidi grassi polinsaturi, come gli omega-3 e gli omega-6, presenti ad esempio nel pesce azzurro". Sono le 'quote' stabilite dalla lipidomica, "una dieta altamente personalizzata - precisano i gastroenterologi - basata sui principi nutritivi dei cibi con lo scopo di riequilibrare i grassi presenti nel corpo, non di eliminarli, in quanto indispensabili per l'organismo. Un regime alimentare indicato per tutti, ma soprattutto per chi ha bisogno di più energia per far fronte a particolari stress fisici (come la gravidanza) o lavorativi".

Ed ecco il decalogo che l'Aigo invita a portare in tavola:

1) Utilizzare olio extra vergine di oliva; 2) Arricchire la dieta con noci, nocciole, e mandorle; 3) Insaporire le insalate con semi di girasole, lino, zucca; 4) Imparare a usare nelle nostre ricette, come fanno le popolazioni dell'estremo Oriente, le alghe alimentari; 5) Prediligere uova di galline ruspanti, latticini ottenuti da animali liberi al pascolo; 6) Scegliere prodotti vegetali biologici, in quanto maggiormente ricchi di grassi 'sani'; 7) Evitare merendine o prodotti grassi trasformati, come ad esempio le patatine fritte; 8) Preferire un piatto fatto in casa, anche semplice, a cibi preconfezionati; 9) Limitare i formaggi grassi e le carni rosse; 10) Fare attenzione a non usare troppo burro nella preparazione dei cibi.

 


Torna alle notizie di medicina / medicina-generale