Lorenzin, "Sono soddisfatta", l'intesa avviene "senza uno stravolgimento dell'impianto del Patto della salute"
Dopo mesi di tira e molla
. L'ok è arrivato nel tardo pomeriggi di ieri, anche se
. Per ora resta fuori dalla revisione la spesa farmaceutica: su questo punto sarà aperto un tavolo per ridiscutere entro il 10 ottobre una nuova intesa, con l'obiettivo di ridefinire il governo della spesa farmaceutica e il sistema di 'pay back'. In 6 mesi si dovrà decidere dove tagliare. Sotto la lente dei tecnici le spese per i beni e i servizi, i dispositivi medici, la specialistica, la riabilitazione, le cliniche private e il personale.
. E' stato questo
, al termine della Stato-Regioni. L'intesa, ha sottolineato, avviene "senza uno stravolgimento dell'impianto del Patto della salute".
.
, ha dichiarato
. "I tagli ci sono per il 2015 - ha osservato - Per il 2016 sono quelli previsti dal piano pluriennale. Abbiamo messo nero su bianco che il Fondo nel 2016 sarà di 113 mld".
Contrari all'intesa, e per questo non hanno partecipato alla Conferenza, i governatori del Veneto, della Lombardia e della Liguria. "Con il nostro irremovibile no siamo stati coerenti - ha spiegato
- come lo siamo da mesi.
- ha aggiunto Zaia -
e che non si provi ad attaccare un fronte del nord che saprà sempre reagire con forza".
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