Intesa sui tagli in sanità, 2,3 mld per il 2015 e il 2016
Intesa sui tagli in sanità, 2,3 mld per il 2015 e il 2016

Lorenzin, "Sono soddisfatta", l'intesa avviene "senza uno stravolgimento dell'impianto del Patto della salute" 

Dopo mesi di tira e molla

. L'ok è arrivato nel tardo pomeriggi di ieri, anche se

. Per ora resta fuori dalla revisione la spesa farmaceutica: su questo punto sarà aperto un tavolo per ridiscutere entro il 10 ottobre una nuova intesa, con l'obiettivo di ridefinire il governo della spesa farmaceutica e il sistema di 'pay back'. In 6 mesi si dovrà decidere dove tagliare. Sotto la lente dei tecnici le spese per i beni e i servizi, i dispositivi medici, la specialistica, la riabilitazione, le cliniche private e il personale.

. E' stato questo

, al termine della Stato-Regioni. L'intesa, ha sottolineato, avviene "senza uno stravolgimento dell'impianto del Patto della salute".

.

, ha dichiarato

. "I tagli ci sono per il 2015 - ha osservato - Per il 2016 sono quelli previsti dal piano pluriennale. Abbiamo messo nero su bianco che il Fondo nel 2016 sarà di 113 mld".

Contrari all'intesa, e per questo non hanno partecipato alla Conferenza, i governatori del Veneto, della Lombardia e della Liguria. "Con il nostro irremovibile no siamo stati coerenti - ha spiegato

- come lo siamo da mesi.

- ha aggiunto Zaia -

e che non si provi ad attaccare un fronte del nord che saprà sempre reagire con forza".

 


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