Junk food bandito dagli ospedali britannici
Junk food bandito dagli ospedali britannici

Meno dolci e bibite zuccherate nelle macchinette, corsi di zumba e yoga per i dipendenti 

Junk food bandito dagli ospedali britannici, nel tentativo di combattere l'obesità. Simon Stevens, direttore esecutivo dell'Nhs, il Servizio sanitario inglese, ha dichiarato davanti a una platea di 5.000 manager l'impegno a promuovere una sana alimentazione tra pazienti e personale medico ospedaliero, evidenziando come sia "inaccettabile avere contratti con aziende che vendono cibo che non rispetta gli standard nutrizionali, oppure che promuovono un'alimentazione non sana". Il riferimento è alle promozioni attuate dalle grandi catene, che si traducono in un risparmio per il cliente se, con un panino o una bibita, compra anche un dolce o un pacchetto di patatine, per esempio.

Concretamente - spiegano i media britannici - le aziende che vendono junk food sono state invitate a cambiare i loro menu, offrendo una maggiore quantità di cibi sani. Pena essere messi 'alla porta' dall'Nhs. Allo stesso modo, le macchinette automatiche non potranno vendere dolci in porzioni superiori ai 250 grammi e le bibite zuccherate non dovranno superare il 20% del totale prodotti. Accanto a questo, saranno offerte a tutto il personale medico e ospedaliero lezioni di yoga e zumba, così come programmi per smettere di fumare e perdere peso.

Il progetto fa parte dello stanziamento pari a 5 milioni di sterline per migliorare la salute di 1,3 milioni di lavoratori del servizio sanitario nazionale. L'obiettivo, oltre a inviare un messaggio positivo al pubblico, è anche quello di tagliare la spesa per la malattia dei dipendenti, che ammonta a 2,4 miliardi di sterline all'anno. "I soldi risparmiati saranno spesi in servizi per il pubblico e per diffondere uno stile di vita sano", assicura Stevens.

 


Torna alle notizie di sanita / nazionale