Snami su piano cronicità, rischio flop senza coinvolgere sindacati
Snami su piano cronicità, rischio flop senza coinvolgere sindacati

"Aver sentito una società scientifica non attenua la scelta, assolutamente non condivisibile, dei soliti percorsi unilaterali e calati dall’alto" 

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni il documento per la gestione delle cronicità: "Di buone intenzioni sono lastricate le vie dell’inferno - commenta Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami - e non vorremmo che il tutto facesse il paio negativamente con l’iter che ha contraddistinto il famigerato 'decreto taglia-esami', sempre 'vivo e vegeto', che ancora oggi medici e pazienti subiscono negativamente al di la di smentite televisive e messaggi fuorvianti".

Per il sindacalista, "nonostante si tratti di momenti fondamentalmente differenti e le regioni interverranno successivamente nella rimodulazione ed applicazione, non ci piace il mancato coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, che oltre rappresentare la medicina generale conoscono bene le dinamiche del territorio, né il fatto di aver sentito una società scientifica attenua la scelta, assolutamente non condivisibile, dei soliti percorsi unilaterali e calati dall’alto".

 


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