"Stiamo assistendo alla costruzione di ospedali nuovi e si liberano quelli vecchi. Questo significa che c’è un patrimonio immobiliare che non viene più utilizzato e capitalizzato" 

Le Regioni hanno proposto al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, la costituzione di un Fondo nazionale per valorizzare gli ospedali dismessi. Lo ha annunciato il coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Antonio Saitta, al termine della Conferenza delle Regioni.

"Le risorse sono quelle che sono - ha premesso Saitta - ma stiamo assistendo alla costruzione di ospedali nuovi e si liberano quelli vecchi. Questo significa che c’è un patrimonio immobiliare che non viene più utilizzato e capitalizzato. Allora abbiamo pensato: perché non si fa una norma a livello nazionale, come è stato per le caserme, in modo che il patrimonio immobiliare disponibile delle Asl venga conferito in un fondo che permette di avere risorse che possiamo reimmettere nel fondo sanitario nazionale? Altrimenti è un patrimonio che decade".

"Come già fatto in alcune Regioni, con società dello Stato, si potrebbe fare un’operazione unica nazionale", ha sottolineato il coordinatore della commissione Salute, precisando che "è un’operazione che può dare buoni risultati perché consente di passare dall’edilizia sanitaria a un’edilizia in tecnologia". "Molte regioni - ha aggiunto - stanno utilizzando lo strumento del partenariato pubblico-privato che consente di finanziare una parte dell'investimento attraverso un privato che viene remunerato con una parte delle economie che vengono fatte".