Asl romane 'visitano' cadavere mutilato mostra Real Bodies
Asl romane 'visitano' cadavere mutilato mostra Real Bodies

Ora la proprietà statunitense valuterà se ritirare dal tour italiano l’opera d’arte da 90.000 euro 

Le Asl Roma 1 e Roma 2 mobilitate per valutare il danno, dopo un tentato furto con amputazione di un frammento, a uno dei 40 cadaveri anatomici interi esposto alla mostra anatomica 'Real Bodies, scopri il corpo umano'. Gratuitamente e fuori orario di servizio, le aziende sanitarie hanno inviato i loro medici specialisti negli spazi espositivi del Guido Reni District di Roma, dove è allestita l'esposizione, per sincerarsi dell'entità del danno fornendo una prima 'diagnosi', valutando nel contempo anche le possibilità di ripristino del corpo plastinato, oggetto del tentato furto con mutilazione dell'alluce destro.

La Asl Roma 2 ha inviato negli spazi espositivi Roberto De Santis, responsabile Uosd Chirurgia del Piede dell'ospedale Sant'Eugenio - Cto, e la Asl Roma 1 ha attivato, per una analoga 'visita al ferito', Francesco Falez, primario di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale Santo Spirito. "Ho ritenuto di accogliere la richiesta incaricando il medico specialista nella particolare branca del piede per offrire un parere competente su una situazione sicuramente inusuale verificatasi su un preparazione anatomica esposta quale opera d'arte", ha dichiarato il direttore generale dell'Asl Roma 2, Flori Degrassi.

"La richiesta da parte degli organizzatori di Real Bodies si inserisce nella tradizione culturale dell'ospedale e rinsalda lo storico legame tra la nostra azienda sanitaria e il mondo dell'arte", ha aggiunto il direttore generale dell'Asl Roma 1, Angelo Tanese, competente territorialmente per il complesso culturale del Guido Reni District. La società proprietaria dei corpi plastinati ora valuterà se ritirare 'Il Pensatore' dal tour italiano di Real Bodies.

 


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