Cordoglio per la morte di Franco Mandelli, una vita contro la leucemia
Cordoglio per la morte di Franco Mandelli, una vita contro la leucemia

Scomparso ieri a Roma l'ematologo fondatore di Ail e Gimema. L'omaggio di Zingaretti e Raggi, il ricordo di Mattarella, Grillo e Lorenzin 

E' morto ieri a Roma l'ematologo Franco Mandelli. A darne notizia è stata su Facebook l'Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma Ail Onlus, di cui il medico fu fondatore. "Addio al nostro Presidente Professor Franco Mandelli, una vita dedicata alle malattie del sangue e alla solidarietà. Anima della nostra organizzazione di cui era Presidente Onorario e fondatore del Gimema. Ha pubblicato più di 700 studi scientifici. L'Ail tutta su stringe con riconoscenza e grande affetto alla sua famiglia.

Mandelli, nato a Bergamo il 12 maggio 1931, aveva 87 anni. Medico ed ematologo, presidente del Gruppo italiano malattie ematologiche dell'adulto Gimema , oltre che dell'Ail, Mandelli ha incentrato la sua attività clinica e di ricerca sulla cura delle leucemie e dei linfomi, dedicando le sue energie in particolare al linfoma di Hodgkin e alle leucemie acute. E' stato promotore di numerose campagne per raccogliere fondi a favore delle leucemie e per finanziare la ricerca scientifica.

Fra i numerosi riconoscimenti, l'ematologo ha ricevuto nel 1987 dall'Accademia nazionale dei Lincei il 'Premio nazionale per l'Oncologia', e nel 2001 il Premio 'Adriano De Zan'. Mandelli è stato inoltre insignito della Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte (1987); è stato fatto Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana (1993) e ha ricevuto la Medaglia d'oro al merito della Sanità pubblica (2003).

Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al ministro della Salute Giulia Grillo e all'ex ministro Beatrice Lorenzin, dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti al sindaco di Roma Virginia Raggi, sono state diverse le voci istituzionali che ieri hanno espresso cordoglio per la scomparsa dell'ematologo col sorriso.

"La morte del professor Franco Mandelli mi addolora profondamente - ha dichiarato Mattarella - La sua testimonianza di vita figura a buon diritto fra gli italiani che hanno contribuito a rendere migliore la nostra società. Il suo lungo, costante e prezioso contributo ad assicurare l'esistenza di donne, uomini e bambini del nostro Paese, e non soltanto, si è espresso nel valore della sua ricerca scientifica, continuamente avanzata, nell'insegnamento, nella formazione di tanti medici e ricercatori, nelle numerose iniziative di solidarietà e di promozione della prevenzione delle malattie. Esprimo ai suoi familiari la più grande solidarietà, e ai suoi allievi e collaboratori l'esortazione a proseguirne l'opera con la stessa dedizione e lo stesso impegno".

"La scomparsa del professor Franco Mandelli lascia un vuoto incolmabile nel mondo della medicina e della ricerca italiana - ha affermato il ministro Grillo - La sua vita, interamente dedicata con sacrificio e passione alle malattie del sangue e alla solidarietà, è stata e resta la testimonianza di un uomo che ha dato un contributo ineguagliabile alla sanità italiana e non solo, e ai cittadini. Tutti noi gli siamo debitori per quanto ha fatto e per gli insegnamenti che con abnegazione è stato in grado di lasciare. Un uomo, non solo uno scienziato, la cui eredità non va dispersa. Esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza alla famiglia".

"Il mondo scientifico e la società civile dicono addio al professor Mandelli, uomo di straordinaria umanità, scienziato italiano tra i più grandi al mondo - lo ha ricordato l'ex ministro Lorenzin - Grazie al suo lavoro ha donato speranza e nuova vita a migliaia di persone. Il miglior modo per omaggiarlo e ricordarlo, mantenendo viva a la sua testimonianza, è quello di continuare a sostenere la ricerca in maniera attiva, come lui ha fatto per tutta la sua esistenza".

"La comunità medica e scientifica italiana è grata al professor Franco Mandelli per il suo fondamentale contributo alla lotta contro la leucemia e le malattie del sangue - ha sottolineato il presidente Zingaretti - Esprimo il cordoglio della Regione Lazio per la scomparsa di colui che è stato il fondatore della scuola romana di ematologia. Un medico di grandi doti umane e professionali che ha speso tutta la sua vita nella ricerca, nella sensibilizzazione e nella raccolta fondi per combattere la leucemia".

"Esprimo il mio profondo cordoglio, e quello della città di Roma per la scomparsa dell'ematologo Franco Mandelli - ha twittato il sindaco Raggi - La Capitale e l'intero Paese sono riconoscenti a un uomo che ha dedicato la vita alla lotta contro leucemie e linfomi, alla ricerca scientifica, alla solidarietà".

 


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