Consulcesi, boom segnalazioni irregolarità a test Medicina
Consulcesi, boom segnalazioni irregolarità a test Medicina

Oltre alle irregolarità per così dire 'classiche' qualche 'veggente' ha intuito almeno tre delle domande che sarebbero poi effettivamente uscite la mattina successiva 

Il test di ingresso alla Facoltà di Medicina di quest’anno "sarà ricordato come uno dei più irregolari di sempre: in oltre 20 anni di attività non avevamo mai registrato un numero così alto di segnalazioni". Lo afferma Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi, network legale per la tutela dei medici e degli aspiranti camici bianchi, a poche ore dalla pubblicazione dei punteggi (ancora in forma anonima) che i candidati possono consultare sul portale Universitaly.

Nei 14 giorni trascorsi dai test a oggi, migliaia di aspiranti medici - riferisce l'associazione - hanno contattato Consulcesi sul portale www.numerochiuso.info e sui canali social per denunciare casi che potrebbero sfociare in una pioggia di ricorsi.

"Oltre alle irregolarità per così dire 'classiche', ovvero quelle che si verificano annualmente durante un test che da sempre sosteniamo non essere garanzia di una selezione meritocratica, questo verrà ricordato come l’anno in cui qualche 'veggente' ha intuito almeno tre delle domande che sarebbero poi effettivamente uscite la mattina successiva", sottolinea Tortorella riferendosi al fatto che tra le 3 e le 5 della notte del 3 settembre, ovvero prima che cominciassero i test, sono stati registrati picchi di ricerca su Google su cellule epiteliali, Khomeini e crisi missili Cuba, tre degli argomenti poi effettivamente oggetto di domande.

Non solo. Nei giorni precedenti il test, prosegue Tortorella, "era uscita anche la notizia che in Sicilia si era verificato un boom di acquisti di auricolari-spia: delle collane con scatoletta per inserire una Sim, un auricolare e un microfono, che potevano essere usati in sede di test per avere un 'aiutino da casa'. Alla Sapienza di Roma - elenca ancora - diversi candidati si sono presentati con documenti falsificati, mentre a L’Aquila si copiava allegramente e chi lo ha fatto notare è stato spostato. Insomma, è chiaro che anche quest’anno la partita si deciderà nei tribunali".

Anche quest’anno dunque, per Consulcesi, si prospetta una valanga di ricorsi che genereranno una nuova ondata di accessi in sovrannumero alle facoltà di Medicina in tutta Italia. Il primo ottobre è prevista la pubblicazione delle graduatorie.

 


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