Fondazione Gimbe, aumenta in Italia la circolazione della variante Delta
Fondazione Gimbe, aumenta in Italia la circolazione della variante Delta

Con doppia dose vaccino ospedalizzazioni legate al virus mutato ridotte di oltre il 90% 

Aumenta la circolazione della variante Delta in Italia. E' quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe per la settimana 9-15 giugno 2021. Secondo l’ultima indagine di prevalenza delle varianti pubblicata dall’Istituto superiore di sanità il 18 maggio - si legge nel report - la variante Delta (più contagiosa di circa il 60% rispetto alla variante inglese) è all’1% con differenze regionali e un range che va dallo 0 al 3,4%: in particolare, la diffusione maggiore si registra in Lazio (3,4%), Sardegna (2,9%) e Lombardia (2,5%).

Tuttavia - si evidenzia nel monitoraggio - nell’ultima settimana la variante Delta è stata isolata in due focolai a Milano e Brindisi, segno di una sua maggiore diffusione sul territorio nazionale che si rileva anche dal database internazionale Gisaid: rispetto ai sequenziamenti su campioni raccolti dal 19 maggio al 16 giugno, su 881 sequenze depositate 57 (6,5%) corrispondono alla variante Delta.

Rispetto all’efficacia dei vaccini - ricorda il documento - secondo i dati del Public Health England una singola dose di vaccino (Pfizer-BioNTech o AstraZeneca) ha un’efficacia solo del 33% nei confronti di questa variante, percentuale che dopo la seconda dose sale, rispettivamente, all’88% e al 60%. Inoltre, l’ultimo studio inglese (Public Health England) attesta che l’efficacia del ciclo completo nel prevenire le ospedalizzazioni è del 96% con il vaccino Pfizer-BioNTech e del 92% con quello AstraZeneca.

 


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