Assemblea Oms approva risoluzione italiana su trasparenza e prezzi farmaci
Assemblea Oms approva risoluzione italiana su trasparenza e prezzi farmaci

Grillo, 'storico sì, fino ad oggi mettere in discussione i criteri dei prezzi dei medicinali è stato un tabù' 

L'Assemblea mondiale della sanità (Wha) ha adottato la risoluzione proposta dall'Italia sulla trasparenza dei prezzi di farmaci, vaccini e altri prodotti sanitari. La risoluzione - comunica una nota ufficiale della Wha 2019, che si chiude oggi a Ginevra - esorta gli Stati membri a migliorare la condivisione pubblica di informazioni sui prezzi pagati dai governi e da altri acquirenti e ad aumentare la trasparenza sui brevetti farmaceutici, i risultati delle sperimentazioni cliniche e altri elementi determinanti del pricing, lungo la catena che va dal laboratorio al paziente.

Il documento chiede al segretariato dell'Oms di sostenere gli sforzi per la trasparenza e di monitorarne l'impatto sull'accessibilità e la disponibilità di prodotti sanitari, compreso l'effetto sui prezzi differenziati. L'obiettivo è aiutare gli Stati membri a prendere decisioni più consapevoli nell'acquisto di prodotti sanitari, negoziando prezzi più accessibili e ampliando l'accesso alle cure da parte di tutti i cittadini.

Gli Stati membri hanno inoltre espresso ampio sostegno alla tabella di marcia dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'accesso a medicinali, vaccini e altri prodotti sanitari, che determinerà il lavoro su questo tema per i prossimi cinque anni.

"Oggi è una data storica: il mondo intero ha creduto alla nostra proposta di risoluzione che rappresenta una sfida per una maggiore equità nell’acceso alle cure e ora gli Stati si impegnano ad adottare i principi che abbiamo portato avanti perché non vi siano più barriere al diritto alla salute". Il ministro della Salute Giulia Grillo commenta, con soddisfazione, il sì dell’Organizzazione mondiale della sanità alla risoluzione, promossa dall’Italia con il supporto di altri 22 Stati e accolta positivamente dai 194 Paesi.

"Fino ad oggi mettere in discussione i criteri dei prezzi dei medicinali - rivendica Grillo - è stato un tabù, ma adesso qualcosa è cambiato. La decisione dell’Oms apre una nuova rotta nei negoziati sui prezzi dei farmaci, ponendo un principio di trasparenza da cui non si torna indietro. Negoziare sulla base di informazioni più complete porterà a migliorare il dialogo con l’industria, ad avere un mercato più competitivo e innovativo e quindi a comprare più salute a parità di risorse", sottolinea.

"Quando abbiamo iniziato lavorare al testo della risoluzione - prosegue il ministro - pochissimi hanno creduto che saremmo arrivati fino in fondo. E molti ci hanno chiamato visionari, sognatori. Oggi però dico forte e chiaro che senza un sogno, senza una visione, nessun cambiamento è possibile. Mi piace festeggiare con le parole dell’economista Ezio Tarantelli 'l'utopia dei deboli è la paura dei forti'. Il nostro impegno per la trasparenza è concreto e il successo della nostra risoluzione lo dimostra. Non era facile, non era scontato. Da oggi possiamo iniziare a parlare tutti un nuovo linguaggio".

"Finalmente nuovi standard per la trasparenza - commenta la Grillo - aiuteranno ogni Paese nella contrattazione dei prezzi dei farmaci: da quelli 'di base' alle terapie più innovative che solo in pochi oggi possono permettersi. Lo scenario deve cambiare, il mondo chiede la rivoluzione della trasparenza perché tutti, anche i più poveri, possano avere diritto a curarsi e a dare un futuro diverso ai propri figli".

Il ministro ringrazia il direttore generale di Aifa, Luca Li Bassi, "che ha lavorato senza sosta in queste settimane per coinvolgere il maggior numero di Paesi e per promuovere una nuova cultura della trasparenza nelle politiche internazionale del farmaco. L’Italia si pone alla guida del cambiamento, non si torna indietro", conclude Grillo.

La risoluzione promossa dall’Italia dal titolo 'Improving the transparency of markets for medicines, vaccines, and other health products' ha avuto come co-sponsor: Algeria, Andorra, Botswana, Brasile, Egitto, Eswatini, Grecia, India, Indonesia, Kenya, Luxembourg, Malesia, Malta, Portogallo, Federazione Russa, Serbia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Sri Lanka, Uganda e Uruguay.

 


Torna alle notizie di farmaci / nazionale