Salute: asma e allergie colpa di troppa igiene? Studio smentisce teoria

Crolla idea che eccesso pulizia faccia ammalare - Scienziati, l'ipotesi non regge 

Milano, 21 mar. (Adnkronos Salute) - Niente scuse per i genitori tentati di saltare le pulizie di primavera pensando che, in fondo, troppa igiene indebolisce le difese immunitarie dei bimbi e spiana la strada ad asma e allergie. L'alibi, avvertono gli scienziati, non regge più. Dopo quasi 25 anni, infatti, la cosiddetta 'teoria dell'igiene' avanzata nel 1989 sembra crollare sotto i colpi della ricerca.

Un nuovo studio, condotto dalla Southampton University britannica monitorando le condizioni di salute di 120 giovani nati 23 anni fa, smentisce l'ipotesi che il boom di malattie allergiche e disturbi asmatici possa essere legato alla mancata esposizione ai fattori scatenanti (allergeni) durante la prima infanzia. Anzi: nei bimbi che nel primo anno di vita sono stati tenuti lontani dai comuni allergeni (dagli acari della polvere fino agli alimenti a rischio), hanno una probabilità dimezzata di diventare asmatici entro i 18 anni.

A conclusioni simili - ricorda il 'Daily Telegraph' - era giunto lo scorso ottobre anche un altro team inglese, dalla London School of Hygiene and Tropical Medicine. "La teoria secondo cui l'esposizione ai germi è cruciale per la regolazione del sistema immunitario è corretta - spiegava Sally Bloomfield dell'istituto londinese - Ma non regge l'idea che i bimbi che sviluppano meno infezioni, perché vivono in case più pulite, sono per questo più a rischio di sviluppare asma e allergie". (segue)

(Adnkronos Salute) - Nella nuova ricerca, gli studiosi della Southampton University hanno analizzato i dati raccolti sui 120 ragazzi reclutati e seguiti fin dalla nascita, per cercare di capire se i giovani che da bambini erano stati allattati al seno, non avevano assunto alimenti allergizzanti (latticini, uova, soia, alcuni pesci o frutta secca a rischio) e non erano entrati in contatto gli acari della polvere, crescendo erano o non erano protetti dalla possibilità di sviluppare allergie e asma rispetto ai coetanei con genitori meno salutisti.

Il risultato è stato che, all'età di 18 anni, il 27% del gruppo che era stato naturalmente esposto agli allergeni si era ammalato di asma, contro l'11% del gruppo vissuto sotto una 'campana di vetro'. Non si tratta certo di riabilitare mamme e papà troppo 'fissati', bensì di "una ricerca unica nel suo genere - assicura l'allergologo Hasan Arshad - per completezza dei parametri considerati, durata del monitoraggio ed entità degli effetti osservati".

La conclusione degli autori, dunque, è che la teoria dell'igiene è un falso mito. Invece, "attraverso un intervento combinato che agendo sulla dieta e sull'ambiente eviti il contatto con i comuni allergeni per il primo anno di vita di un bambino - decreta Arshad - è possibile prevenire l'insorgenza di asma durante l'infanzia e fino ai 18 anni".

 


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