Bellezza: il chirurgo, +30% peeling e laser negli anni della crisi

Basoccu, trattamenti pių economici ma acido pių pericoloso di bisturi, mai insieme a laser 

Roma, 17 set. (Adnkronos Salute) - "Complice la crisi, dal 2008 in Italia i trattamenti a base di acidi e di laser per ringiovanire la pelle sono cresciuti di oltre il 30%, a svantaggio dei pių costosi lifting e blefaroplastica. Ma attenzione, il fatto che non occorra una sala operatoria non rende queste procedure meno pericolose: i trattamenti richiedono una mano esperta e soprattutto non bisogna mai abbinare il laser al peeling. L'acido infatti č pericoloso pių del bisturi". Parola di Giulio Basoccu, chirurgo estetico responsabile della Divisione di Chirurgia plastica estetica e ricostruttiva dell'Ini (Istituto Neurotraumatologico Italiano), che interviene dopo il caso dell'anestesista napoletana sfigurata da un mix di laser e peeling chimico in una stessa seduta.

"In questo caso - dice Basoccu all'Adnkronos Salute - sembra sia stata fatta una cosa gravissima dal punto di vista della procedura: laser e peeling non vanno mai abbinati. Con il laser infatti si ottiene un'abrasione che asporta lo strato superficiale della pelle, per poi farlo ricrescere. Si tratta di una procedura aggressiva, che va dosata con attenzione per evitare cicatrici. Intervenire a stretto giro con un peeling chimico a base di Tca (acido tricloroacetico) a una concentrazione del cinquanta per cento č pericolosissimo: si moltiplica per 100 l'effetto dell'acido. Si tratta di una cosa che semplicemente non si deve fare: le conseguenze possono essere drammatiche".

"E' bene anche non sottovalutare laser e acido, considerandoli strumenti poco aggressivi perchč questi trattamenti non richiedono il ricovero. Vanno invece usati e dosati con cautela. L'acido, poi, č pių pericoloso del bisturi. E questo - conclude - non va mai dimenticato".

 


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