Salute: 400 mila con psoriasi in Lombardia, vertice esperti a Milano

Obiettivo diagnosi e cure più mirate 

Milano, 15 nov. (Adnkronos Salute) - In Lombardia sono almeno 400 mila, più del 4% dei cittadini della regione, le persone che convivono con la psoriasi, malattia cronica della pelle che può insorgere a qualsiasi età e il cui controllo richiede trattamenti topici e sistemici di lunga durata. Questa patologie, segnalano gli esperti, è spesso sottodiagnosticata e non adeguatamente trattata, soprattutto nella sua forma lieve-moderata. E con l'obiettivo di valutare come migliorare l'approccio diagnostico e terapeutico, domani si terrà a Milano l'incontro 'Psoriasi: la terapia interattiva', patrocinato dalle principali Società scientifiche della dermatologia nazionale.

Sotto i riflettori le strategie per una personalizzazione della cura. Sul fronte della diagnosi e dei controlli, spiegano gli esperti, si punta a fare in modo che tutti i pazienti possano sottoporsi a indagini standardizzate: "E' auspicabile - spiega Gianfranco Altomare, professore ordinario di Dermatologia all'università Statale del capoluogo lombardo e responsabile del Reparto di dermatologia e malattie a trasmissione sessuale dell'Istituto ortopedico Galeazzi di Milano - che si arrivi a un'uniformità delle indagini da far eseguire al paziente. Un approccio condiviso e univoco nella fase dei controlli diagnostici può essere uno strumento per evitare le complicazioni, come ad esempio l'artrite, che la malattia psoriasica può comportare".

Un altro aspetto, continuano gli esperti in una nota, presente soprattutto in Lombardia, è "una certa disomogeneità nella terapia della psoriasi lieve-moderata, che espone i pazienti lombardi a ricevere trattamenti di vecchia generazione". La scelta, osserva Altomare, "dovrebbe orientarsi verso trattamenti innovativi che hanno dimostrato maggiore efficacia e che, grazie a una più agevole applicazione, facilitano la continuità della cura. I pazienti spesso sospendono l'applicazione di sostanze poco gradevoli e maneggevoli, come il catrame, che impediscono il normale svolgimento della vita sociale, o di altri prodotti come i retinoidi, che irritano la cute. Il trattamento combinato di vitamina D e corticosteroide è una terapia che ha ridato vita ai pazienti psoriasici ed è sicuramente un’associazione vincente, che ha messo in secondo piano gli altri trattamenti topici".

 


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