Salute: esperti, con vacanze ai tropici 'low cost' aumentano casi cancro pelle

 

Pare che gli 'irriducibili' del sole non abbiano ancora chiaro il concetto che la tintarella selvaggia fa male: nuovi dati raccolti in Gran Bretagna, che saranno presentati al Congresso mondiale sui tumori della pelle, al via domani a Edimburgo, mostrano che i ricoveri in ospedale per questa malattia sono aumentati del 41% in 5 anni. E secondo gli esperti, riporta il 'Telegraph' on line, colpevoli sarebbero le vacanze sempre più low cost in luoghi caldi e la moda della pelle abbronzata a tutti i costi.

Le più recenti statistiche di sanità pubblica in Inghilterra mostrano che in media si verificano ogni anno 124.000 visite ogni anno per la chirurgia o altri trattamenti contro il cancro cutaneo, numero che era di 87.000 solamente un lustro fa. Il melanoma maligno è il quinto tumore più comune nel Regno Unito (2011), pari al 4% di tutti i nuovi casi di cancro ogni anno. Johnathon Major della British Association of Dermatologists evidenzia che la possibilità di "acquistare soggiorni sempre più a basso costo in luoghi soleggiati e l'ammirazione che una pelle abbronzata ancora oggi suscita, hanno portato a un inevitabile aumento dei tassi di incidenza del cancro della pelle e dei costi finanziari a essi associati. Ma i tumori della pelle sono in gran parte prevenibili e deve essere fatto di più per ricordarlo alle persone". Infatti, nonostante ci siano campagne di informazione che evidenziano i rischi dell'esposizione al sole senza protezione, negli ultimi 5 anni c'è stato un aumento del 30% dei ricoveri per il trattamento del solo melanoma.

 


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