Ricerca: sangue creato in laboratorio trasfuso per prima volta, scorre con successo

 

Roma, 12 nov. (Adnkronos Salute) - Sangue creato in laboratorio scorre per la prima volta in un corpo in carne e ossa. Globuli rossi 'artificiali' sono stati iniettati con successo in un volontario da un'equipe di ricercatori parigini: è un passo avanti importante, si sottolinea su 'New Scientist', per risolvere la carenza di sangue per le trasfusioni. Lo studio è pubblicato su 'Blood'.

Il gruppo dell'università Pierre e Marie Curie, coordinato da Luc Douay, ha estratto cellule staminali emopoietiche dal midollo osseo di un volontario. Le cellule sono state 'incoraggiate' a trasformarsi, in coltura, in globuli rossi, utilizzando un mix di fattori di crescita. Dopo aver 'etichettato' le cellule in modo da poterle riconoscere successivamente, i ricercatori ne hanno iniettate 10 miliardi - l'equivalente di 2 millilitri di sangue - nel donatore da cui erano state prelevate, per vedere se sopravvivevano.

Dopo 5 giorni era ancora in circolazione dal 94% al 100% delle cellule, dopo 26 giorni sopravviveva dal 41% al 63%, un tasso comparabile ai normali globuli rossi. Non solo. Si comportavano anche come tali, svolgendo il loro compito. Precedenti tentativi di creare 'sostituti' del sangue in laboratorio non erano mai andati a segno, per problemi di sicurezza o di inefficacia. Il prossimo passo dell'equipe francese sarà cercare di produrre globuli rossi in modo economico e veloce e in quantità sufficiente per le trasfusioni. Con i 10 miliardi di cellule create, infatti, non si andrebbe molto lontani: una trasfusione richiede 200 volte questo numero.

 


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