Caldo: Tanasi (Codacons), medici famiglia visitino anziani a rischio

Vademecum per affrontare da soli problemi afa 

Roma, 12 lug. (Adnkronos Salute) - "I medici di medicina generale visitino a casa in queste giornate di grande caldo gli anziani fragili e a rischio, anche se non chiamati". E' l'appello lanciato ai camici bianchi più vicini alle problematiche degli over 65 e delle persone che vivono sole da Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons. "I medici devono fare poche cose - aggiunge - misurare la pressione, ritirare il dosaggio di alcuni farmaci, dare consigli su come fronteggiare il caldo. Interventi semplici che però possono essere essenziali per salvare la vita agli anziani".

Secondo Tanasi, chi ha difficoltà nel raggiungere lo studio del proprio medico o non vuole uscire da casa per il caldo opprimente, può mettere in pratica utili consigli contro l'afa. "Bere almeno due litri d'acqua al giorno - afferma Tanasi - perché le persone anziane hanno un sistema di termoregolazione meno efficace e sono già naturalmente portati a non dissetarsi a sufficienza, avvertendo meno lo stimolo della sete. Per i pasti preferire i carboidrati come la pasta ai cibi ricchi di grassi. No a fritture e ai cibi salati, meglio quelli freddi per non contribuire a rialzare la temperatura corporea. La casa - sottolinea l'esperto - va arieggiata il più possibile durante le ore fresche".

"Non uscire nelle ore più calde, ovvero dalle 12 alle 17 - consiglia Tanasi - e bisogna cercare di ridurre l'attività fisica. Ma soprattutto, non bisogna commettere l'errore di andare in giro a torso nudo, perché in questo modo si disperde una quantità eccessiva di liquidi. Se si prendono farmaci meglio consultare il medico per un controllo. E' possibile - precisa - che alcune terapie, con il caldo vadano ritarate (problemi di pressione, cuore, diuretici) per evitare problemi, ad esempio, il pericolo di collassi". (segue)

(Adnkronos Salute) - "Le donne sopra i 50 anni possono avere problemi di circolazione soprattutto se in sovrappeso - sottolinea Tanasi - per loro sarebbe meglio indossare le calze elastiche e non rimanere a lungo ferme o in piedi".

"Se poi con l'afa si avverte mal di testa, debolezza, sensazione di svenimento, crampi, vista annebbiata o febbre, gli anziani devono chiamare subito il medico di famiglia. Nel frattempo - suggerisce l'esperto - si può raffreddate il corpo (la testa e il collo in particolare) con acqua fredda, sdraiarsi all'ombra e al fresco, e rimanere a riposo in attesa che arrivi l'aiuto".

 


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