Salute: uomini Sardi più longevi d'Europa, segreto è statura bassa

Ricercatori, guadagnano un biennio di vita rispetto a coetanei più alti 

Roma, 22 giu. (Adnkronos Salute) - Il segreto della longevità dei Sardi? E' nella loro statura più bassa rispetto alla media Ue. Ma questo 'limite' fisico li ha portati ad essere la popolazione che vive più a lungo in Europa. A stabilirlo è uno studio dell'University of Louvain (Belgio) e dell'università di Cagliari. La ricerca, pubblicata sulla rivista 'Biobemography and Social Biology', ha confrontato i dati dell'altezza e della longevità di 500 maschi nati tra il 1866 e il 1915, rivelando come gli uomini con una statura non eccelsa vivevano circa 2 anni in più degli uomini alti. La Sardegna è conosciuta come una Regione con un numero molto alto di centenari, soprattutto in un gruppo di 14 Comuni. Ma il record appartiene alla comunità di Villagrande Strisaili, nella Provincia dell'Ogliastra.

I ricercatori hanno rilevato che le donne nate in Sardegna, essendo mediamente più basse degli uomini, vivono più a lungo. Tuttavia lo studio ha dimostrato che quando si paragonano i due sessi valutando le stesse altezze, l'aspettativa di vita è circa la stessa. Contrariamente a quanto si aspettavano gli scienziati a Villagrande Strisaili gli uomini vivono più a lungo delle donne.

Le spiegazione di questi 'record d'età' della Sardegna potrebbero risiedere in diversi fattori: "Una serie di meccanismi biologici - avvertono gli scienziati - spiegano perché i corpi più piccoli tendono a vivere di più. Questi includono, ad esempio, bassi livelli di danneggiamento del Dna, un' efficienza cardiaca maggiore, un scarsa reattività contro la vitamina C e una buona efficienza degli ormoni sessuali". L'altezza è però solo uno dei fattori che possono incidere sulla durata vita, "costituisce - spiegano gli autori - probabilmente meno del 10% del profilo longevità di ognuno. Questo perchè ad incidere su quanto potremmo vivere contano anche: una nutrizione sana, un girovita sotto controllo, l' attività fisica e una buona assistenza medica".

 


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