Gravidanza o parto a rischio? Ecco linee di indirizzo dell'Agenas
Gravidanza o parto a rischio? Ecco linee di indirizzo dell'Agenas

Strumento di supporto decisionale per i professionisti messo a punto da un tavolo tecnico, coordinato dall'Agenzia, per ridurre le possibilità d'errore 

Cosa fare in caso di una gravidanza o di un parto a rischio? Come comunicarlo? Arrivano le Linee di indirizzo clinico-organizzative per la prevenzione delle complicanze legate alla gravidanza, elaborate dal Tavolo tecnico coordinato da Agenas, come strumento di supporto decisionale a disposizione dei professionisti per ridurre la probabilità di errori decisionali di tipo prevalentemente organizzativo e migliorare i contesti organizzativi e clinico-assistenziali del percorso nascita.

Il Tavolo, composto da rappresentanti del ministero della Salute, Comitato nazionale percorso nascita, Istituto superiore di sanità e società scientifiche di settore, ha messo a punto un documento che analizza 5 patologie selezionate sulla base della frequenza di cause di morte materna fornite dal Sistema di sorveglianza dell'Iss-Regioni: emorragia post partum, sepsi, ipertensione, influenza e obesità. Tabelle di sintesi analizzano le possibili criticità nelle fasi della gravidanza, del parto e post partum e in alcuni casi anche preconcezionale.

Il documento è costruito sulla base di singoli quesiti, focalizzati sugli aspetti più vulnerabili quanto a sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari, a cui vengono fornite risposte attraverso raccomandazioni, che fanno esclusivo riferimento a Linee Guida nazionali e internazionali emanate da istituzioni pubbliche e comunque ad evidenze scientifiche fortemente consolidate.

Nel dettaglio sono 8 quesiti relativi all'emorragia post partum con 34 raccomandazioni; 2 quesiti per la sepsi con 4 raccomandazioni; 9 quesiti per l'ipertensione con 24 raccomandazioni; 3 quesiti relativi all'influenza con 15 raccomandazioni; 14 quesiti relativi all'obesità con 26 raccomandazioni.

"Azzerare il verificarsi di eventi avversi, laddove prevenibili e prevedibili, individuando tempestivamente situazioni di alert di condizioni a maggior rischio di complicanze per la mamma e il bambino, garantendo così il trasferimento nel setting assistenziale più appropriato nell’ambito del percorso gravidanza e parto: sono le direttrici delle linee di indirizzo, elaborate da Agenas su mandato del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in seguito ai gravi eventi, avvenuti tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016", dichiara Francesco Bevere, direttore generale dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

"Uno strumento facilmente consultabile dai professionisti sanitari e fortemente voluto dal mondo clinico - aggiunge Bevere - il cui apporto è stato determinante per individuare e rafforzare eventuali aspetti della sicurezza dell’organizzazione e delle cure ritenuti più vulnerabili e per tracciare percorsi condivisibili, omogenei e replicabili in tutte le aziende sanitarie".

 


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