Salute: Londra, a un italiano prima cattedra di chirurgia anti-diabete

Il calabrese Rubino ha sperimentato tecnica bariatrica su diabetici non obesi 

Roma, 23 gen. (Adnkronos Salute) - La prima cattedra universitaria al mondo in Chirurgia bariatrica e metabolica per il trattamento del diabete è stata assegnata dal King's College di Londra a un cosentino. Si tratta di Francesco Rubino, 43 anni, calabrese, molto noto nella comunità scientifica internazionale per aver sviluppato pionieristici studi e sperimentazioni sulla chirurgia bariatrica per la cura del diabete di tipo 2 su pazienti non obesi. Così un trattamento chirurgico riservato prima alle sole persone obese oggi, proprio grazie ai suoi studi, può essere esteso a quanti soffrono di diabete e sono in condizioni di apparente peso normale.

Nel corso dei trattamenti effettuati da Rubino su questo tipo di pazienti non si sono manifestati problemi. Anzi, in moltissimi casi c'è stata remissione della malattia. L'incarico affidato a Rubino a Londra dimostra il crescente interesse per questo tipo di trattamento del diabete in tutto il mondo, dopo una fase di iniziale scetticismo. "Originariamente concepito come intervento per la perdita di peso - si legge nel comunicato dell'università londinese - la chirurgia bariatrica può produrre anche notevoli benefici per la salute, tra cui miglioramenti in diverse condizioni metaboliche, in particolare il diabete di tipo 2. La ricerca del professor Rubino ha fornito la prima evidente risposta che la chirurgia bariatrica può migliorare il diabete in modo indipendente rispetto alla mera perdita di peso".

"Il professore italiano - prosegue la nota - ha anche sviluppato nuove procedure chirurgiche contribuendo a trasformare concettualmente la chirurgia bariatrica da una semplice terapia per la perdita di peso in un approccio chirurgico volto a curare il diabete, l'obesità e la malattia metabolica. Il ruolo del professor Rubino a Londra includerà lo sviluppo di un modello di cura multidisciplinare, allo scopo di ridurre il rischio cardiovascolare e il rischio a lungo termine di mortalità associata a diabete e obesità". (segue)

(Adnkronos Salute) - Rubino si è detto "entusiasta" per questo incarico a Londra. "Sono orgoglioso - ha aggiunto l'esperto - di contribuire a promuovere gli obiettivi del King’s College Hospital and King's College di Londra, tesi a sviluppare strategie innovative per la comprensione e il trattamento del diabete e l'obesità. L'istituzione di una cattedra di chirurgia bariatrica e metabolica - ha sottolineato - dimostra la visione lungimirante di questa università e l'ambizione di modellare la pratica clinica e la ricerca futura in uno dei campi più affascinanti della medicina moderna".

Dal canto suo Sir Robert Lechler, direttore esecutivo del King’s Health Partners, ha affermato che la nomina di Rubino "è un entusiasmante processo di sviluppo per il nostro Ahsc (Academic Health Science Centre). Rubino - ha detto ancora il direttore - è un pioniere che ha sviluppato un nuovo modello di chirurgia nel trattamento di questo tipo di malattie; quello in cui le operazioni gastrointestinali possono essere eseguite per trattare direttamente il diabete e non solo per la perdita di peso. Questa è una pietra miliare per lo sviluppo della missione della nostra università. Non ho alcun dubbio - ha concluso Lechler - sul fatto che delle competenze del professor Rubino beneficeranno 90 mila persone con diagnosi di diabete in tutto il Sud di Londra e anche oltre".

Prima di entrare al King's College di Londra, Rubino ha lavorato all'Università Cattolica di Roma, dove si è laureato, e a Strasburgo, ed è stato a capo della sezione Chirurgia gastrointestinale metabolica presso il Weill Cornell Medical College - Presbyterian Hospital di New York, negli Stati Uniti, dove ha affinato e sperimentato il suo approccio.

 


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