Sanita': diabetici italiani tra meno informati in Ue su gestione malattia (2)

 

(Adnkronos Salute) - 'Istruire' i diabetici sulla gestione della propria malattia è un obiettivo importante anche per le associazioni dei pazienti "per curare meglio, migliorare la qualità della vita dobbiamo far diventare il paziente protagonista", dice il presidente dell'Associazione italiana diabetici (Fand), Egidio Archero. "Sono necessari - continua - corsi educazionali per i pazienti che dovrebbero essere promossi dalle istituzioni, con un preciso disegno, che punti a coinvolgere l'intero territorio nazionale. Oggi ci sono solo iniziative spot, spesso promosse dalle associazioni".

Per il presidente della Fand, la 'formazione-informazione' sulla gestione della malattia deve coinvolgere l'intera 'catena di cura': dal paziente fino agli operatori dei centri specializzati, passando per il medico di famiglia, figura chiave nello screening e nella presa in carico dei malati.

A sottolineare l'importanza della responsabilizzazione degli stessi diabetici nella gestione della cura anche Ketty Vaccaro, direttore Welfare del Censis. "Nella parola cura - dice la ricercatrice - va contemplata un'informazione più puntuale al paziente. Va riconosciuta l'importanza del ruolo del paziente. Quando si gestisce una malattia cronica bisogna che il paziente sia consapevole di quello che sta facendo, che sia un 'attore protagonista' della sua salute. Se il medico ottiene dal paziente che prenda il farmaco, ha fatto solo parte del suo compito. L'obiettivo è ottenere che il paziente faccia di più: curi l'alimentazione, faccia attività fisica, stia attento ad autocontrollarsi".

 


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