Malattie rare: Sifo, molte necessitano di farmaci preparati in ospedale

Farmacisti ospedalieri rinnovano impegno per malati 

Roma, 28 feb. (Adnkronos Salute) - In Italia sono più di 500 le patologie definite rare e molte di esse necessitano di medicinali preparati ad hoc per ogni paziente dai farmacisti ospedalieri. E la Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie (Sifo), in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare, è "pronta a rinnovare il suo impegno per i cittadini-pazienti colpiti da queste patologie", ricorda una nota.

I preparati galenici sono farmaci e rimedi allestiti dal farmacista in laboratorio a partire da principi attivi o sostanze chimiche e sostanze ausiliarie. Sono fondamentali per il trattamento di patologie orfane quali l'encefalomiopatia mitocondriale, che viene trattata con l'ubidecarenone in capsule, l'emangioma capillare infantile, curata con il propranololo in crema o i disturbi del ciclo dell'urea, trattati con il sodio benzoato in cartine. Il lavoro dei farmacisti ospedalieri per i pazienti affetti da patologie rare è quello di reperire i farmaci non in commercio in Italia, lavorare a preparazioni galeniche ad hoc per ogni paziente, curare l'approvvigionamento delle farmacie ospedaliere in sinergia con le aziende produttrici e partecipare alle commissioni a livello regionale, nazionale e aziendale per la valutazione delle tipologie e delle modalità di accesso alle cure. (segue)

(Adnkronos salute) - "Il farmacista del Ssn si impegna soprattutto nel favorire l'accesso alle terapie farmacologiche orfane - spiega Felice Musicco, coordinatore area malattie rare Sifo - sia in ospedale che nelle strutture territoriali. Verifica quindi l'appropriatezza del trattamento in base alle normative, alle evidenze scientifiche e ai protocolli terapeutici e gestisce il processo di acquisto, gestione e distribuzione del farmaco. Inoltre i farmacisti sono coinvolti nella produzione galenica magistrale e officinale di preparazioni e dosaggi orfani, spesso per l'uso nei bambini o negli anziani".

"Vogliamo che questa giornata sia un momento reale di sostegno a tutti i pazienti e alle loro famiglie - conclude il presidente Sifo, Laura Fabrizio - i farmacisti ospedalieri lavorano ogni giorno anche perché l'assistenza a questi malati sia paragonabile a quella per i malati cronici".

 


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