Toscana riduce Asl, per Fi 'enorme ritardo'

Mugnai, nel giugno 2012 avevamo formalizzato la nostra proposta 

Il governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi, annuncia un progetto per la riduzione delle Asl da 16 a 3. Ma per Fi è in "enorme ritardo". "La nostra proposta sull'accorpamento delle aziende sanitarie giace in Commissione sotto forma di mozione dal 9 giugno 2012", ricorda Stefano Mugnai (Fi), vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Toscana. "Ha visto la Giunta regionale perdere tutta la legislatura a cincischiare su un Piano sociosanitario ormai costretto, di bozza in bozza, a rincorrere la realtà anziché orientarla. Intanto le altre Regioni hanno proceduto nella direzione che indicavamo, e i risultati si son visti al momento della scelta delle benchmark".

"La carta calata dal governatore all'indomani della presentazione della legge di stabilità da parte del governo è in realtà una battaglia storica del Pdl prima e di Fi adesso, di sempre", obietta Mugnai. "In questi 4 anni di legislatura, mentre noi proponevamo di tagliare gli apparati della sanità a cominciare dalle Asl, la Giunta regionale ha perseguito la 'non-strategia' del taglio ai servizi e dell'aumento dei ticket, penalizzando pazienti e operatori e tacciandoci di avanzare proposte strumentali e demagogiche. Oggi si rivela quanto questo atteggiamento fosse colpevole: si poteva sfoltire; si poteva risparmiare; si poteva garantire ai cittadini un miglior servizio di assistenza e cura. Meglio tardi che mai? Certo. Ciò che ci preme è il bene della Toscana e per questo siamo pronti al confronto su una proposta, se di proposta concreta si tratterà e non solo di boutade improvvisata a favore di telecamere", precisa l'esponente dell'opposizione.

 


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