"Un'eventuale richiesta, frutto di paura incontrollata, di rimozione generalizzata delle otturazioni in amalgama dentaria è fuori luogo"
"Un'eventuale richiesta, frutto di paura incontrollata, di rimozione generalizzata delle otturazioni in amalgama dentaria è fuori luogo, contraria ad ogni principio scientifico e costituisce il momento più critico per il rischio di assunzione e assorbimento di nano particelle di mercurio". Lo precisa la Cao, Commissione Albo Odontoiatri, dopo un servizio sull'amalgama dentale trasmesso il 18 dicembre scorso da 'Le Iene'.
"Va detto inoltre - rassicura la Cao - che la ricerca scientifica internazionale ritiene a tutt'oggi l'uso di questo materiale per otturazione assolutamente praticabile. E' necessario comunicare - continuano gli odontoiatri - che il ministero della Salute ha da tempo emanato direttive al riguardo", senza mettere al bando l'amalgama dentaria. "Il medico dentista è tenuto ad ottemperare alle direttive con scienza e coscienza, e anche questo caso opererà in tal senso", assicura la Cao, precisando che "così come per qualsiasi prodotto di uso terapeutico, la comunità medica è consapevole che si possano verificare casi di intolleranza, anche gravi, e a questi casi specifici e percentualmente limitati va fornita la massima attenzione e risposta".
"Spetta però al ministero - conclude la Cao - stabilire se un farmaco o un qualsiasi materiale terapeutico possieda o meno i requisiti per il corretto e sicuro utilizzo. Non compete certo al singolo medico, pur doverosamente attento alla presa in carico della persona ed alla sicurezza delle cure, l'obbligo di escludere da un possibile piano terapeutico, a propria discrezionalità, un farmaco/prodotto/ materiale che il sistema sanitario (sentito il parere di importanti organismi, quali il Consiglio superiore di sanità, l'accademia e la comunità scientifica) ritiene appropriato".
Torna alle notizie di medicina / medicina