L'appello del docente di chirurgia, giovani medici hanno perso manualità
L'appello del docente di chirurgia, giovani medici hanno perso manualità

Serve una formazione più amplia che possa comprendere anche materie creative e artistiche 

"I giovani studenti di chirurgia non hanno più la manualità necessaria per operare i pazienti perché passano troppo tempo davanti ai monitor e poco usando le mani per cucire o tagliare". E' l'allarme lanciato da Roger Kneebone, professore di Chirurgia dell'Imperial College di Londra, che parla alla 'Bbc' di "questione sempre più urgente". Secondo il docente "gli studenti di Medicina possono anche avere voti alti all'università, ma non sono in grado di operare". La soluzione? "Una formazione più ampia, che possa comprendere anche materie creative e artistiche in cui gli studenti possano imparare anche a usare di nuovo le mani", suggerisce Kneebone. Il docente è stato ospite a Londra del lancio di un rapporto pubblicato dalla Edge Foundation dedicato alla creatività nei percorsi di formazione.

Secondo il professore, oggi anche in sala operatoria il chirurgo "è più attento a ciò che si vede sul monitor bidimensionale". L'allarme lanciato da Kneebone prende di mira anche la società: "Si aggiunga che anche la manualità che una volta si acquisiva nella vita di tutti i giorni, dal tagliare un tessuto, a misurare gli ingredienti, ad aggiustare qualcosa che si è rotto, manca perché è cambiato lo stile di vita dei giovani".

 


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