Roma, 27 gen (Adnkronos Salute) - La scienza a servizio dello sport, anche quello amatoriale persino quando praticato da anziani e bambini. E' l'obiettivo dell'Istituto di studi dell'Associazione dei centri sportivi italiani (Isacsi), presentato dall'Acsi (Associazione centri sportivi italiani), nel corso del convegno nazionale tenuto ad Arezzo nel week end.

L'Istituto si affaccia nel mondo della ricerca anche con la finalità di promuovere un approccio "corretto e didattico" al movimento fisico, contro l'idea di un sistema sportivo alterato "da esigenze economiche, spesso antitetiche alla qualità, alle competenze e perfino alle protezioni (prevenzioni e tutele dai rischi)", si legge in una nota.

L'Acsi con la realizzazione dell’Istituto intende avviare un percorso di conoscenza per gli esperti del settore sportivo e non solo," con l’impegno e dovere etico di trasferirlo ad un pubblico, più ampio possibile", in condivisione con gli addetti ai lavori. Aumentando "necessariamente le capacità organizzative dei comitati nel rielaborare strategicamente gli interessi ed i valori con le competenze nella formazione".