Fitness: cane non sempre 'miglior amico uomo', rischio fratture portandolo a spasso

Studio Gb, ogni anno 200 incidenti, vittime donne anziane con osteoporosi 

Roma, 25 feb. (Adnkronos Salute) - Consigliate da sempre alle persone anziane e in sovrappeso come pratica e comoda alternativa all'esercizio fisico, le passeggiate con il cane potrebbero non essere sempre così piacevole. Uno studio del Conquest Hospital di Hastings (Gran Bretagna), pubblicato sulla rivista 'Accident Analysis and Prevention', smentisce il luogo comune che il cane è 'il migliore amico dell'uomo'. Infatti, la ricerca ha evidenziato che portarlo a spasso può causare un elevato numero di infortuni e fratture: 200 ogni anno in Gran Bretagna. Casi che necessitano di un ricovero ospedaliero d'urgenza.

Secondo i ricercatori, sono soprattutto le donne anziane, spesso afflitte da osteoporosi, a rimanere vittime della vivace allegria di Fido e dei terreni sconnessi. Vere trappole, per gli over 65, per la facilità di cadute e scivoloni.

"Abbiamo dimostrato - afferma Henry Willmott, curatore dello studio - che gli infortuni legati alla presenza del cane sono frequenti soprattutto negli anziani. Infatti, la presenza dell'animale domestico e il rischio che può correre l'anziano dovrebbero - suggerisce l'esperto - far prendere in considerazione anche un corso d'addestramento per Fido".

 


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