Droga: consumi in calo ma aumenta uso cannabis fra i giovani

dati nella Relazione al Parlamento 2012 sulle tossicodipendenze 

Roma, 6 ago. (Adnkronos Salute) - Cala in Italia il consumo di droga, soprattutto eroina e cocaina, ma si assiste ad un aumento dell'uso di cannabis fra i giovani, e a una lieve ripresa dei consumi di sostanze quali ecstasy e amfetamine. E' quanto emerge dai dati contenuti nella Relazione annuale al Parlamento 2102 sull'uso di sostanze stupefacenti e sulle tossicodipendenze in Italia, curata dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, in base ai dati del 2011 e del primo semestre 2012.

Dal punto di vista numerico, il totale dei consumatori, sia occasionali sia 'dipendenti' che fanno un uso quotidiano di sostanze, è stimato in 2 milioni 327.335 persone. E l'analisi generale dell'andamento del numero dei consumatori di sostanze stupefacenti negli ultimi 12 mesi, riferiti alla popolazione nazionale 15-64 anni, conferma la tendenza alla contrazione, già osservata nel 2010 per tutte le sostanze considerate, anche se con intensità minore rispetto al decremento riscontrato nel 2010.

Per quanto riguarda i giovani, il consumo di cannabis fra gli studenti 15-19enni registra una sostanziale stabilità dal 2010 al 2012, ma con una lieve tendenza all’aumento in quest’ultimo anno. La cocaina, invece, dopo un tendenziale aumento che caratterizza il primo periodo fino al 2007, segna una costante e continua contrazione della prevalenza di consumatori fino al 2012, con maggiore variabilità nell’ultimo biennio. I consumatori di sostanze stimolanti (ecstasy e amfetamine) seguono l’andamento della cocaina fino al 2011, e nel 2012, contrariamente all’anno precedente, si osserva una ripresa dei consumi. La prevalenza del consumo di allucinogeni ha seguito un trend in leggero aumento fino al 2008, seguito da una situazione di stabilità nel biennio successivo e una sensibile contrazione dal 2010 al 2012. In costante e continuo calo l'eroina sin dal 2004, anno in cui è stata osservata la prevalenza di consumo più elevata nel periodo di riferimento.

 


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