Roma, 19 mar. (Adnkronos Salute) - I problemi andrologici colpiscono in Italia un uomo su tre. L'infertilità interessa il 20% delle coppie e nel 50% dei casi la causa è maschile. In particolare, sono 60-80 mila le giovani coppie infertili dai 20 e i 40 anni. Il 20% degli uomini tra i 60-70 anni, invece, soffre di ipogonadismo e dopo gli 80 anni il dato sale fino al 50%. Nel complesso, i disturbi della sessualità coinvolgono fra 4 e 7 milioni di italiani. Tra le neoplasie è il tumore del testicolo quella più diffusa nei giovani dai 20 ai 40 anni, con un 'range' tra i 6 e i 10 casi ogni 100 mila uomini. E' l'istantanea dei disturbi andrologici e della sessualità scattata oggi dagli esperti italiani riuniti a Roma per la presentazione del 13esimo volume 'Quaderni' del ministero della salute. Un report che in quest'ultima edizione fa il punto sulla specializzazione medica che si occupa a livello urologico e sessuale del maschio.

Il volume della collana 'Quaderni' si intitola infatti 'Criteri di appropriatezza strutturale, tecnologica e clinica nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie andrologiche'. Il libro è stato coordinato da Andrea Lenzi, ordinario di endocrinologia all'università Sapienza di Roma, e da Andrea Fabbri, direttore di endocrinologia al Polo ospedaliero integrato S.Eugenio e A. Alesini di Roma.

"Quest'ultima edizione dei 'Quaderni' - spiegano i curatori - si prefigge di delineare i percorsi chiari per gestire al meglio le principali patologie andrologiche. E l'obiettivo è quello di uniformare sul territorio l'approccio clinico ed assistenziale dell'andrologia e di eliminare le inappropriatezze, laddove presenti, distribuendo in modo più congruo le risorse professionali e strumentali".