Salute: studio Usa, 95% persone non si lava mani correttamente

Sotto rubinetto in media solo 6 secondi, barriera contro diffusione malattie infettive 

Roma, 12 giu. (Adnkronos Salute) - Il 95% della popolazione non si lava le mani correttamente. Ovvero, non strofina accuratamente con il sapone il dorso, l'interno delle mani e tra le dita. Ma soprattutto non lo fa per il tempo che occorrerebbe, almeno 20 secondi. A rivelarlo è una ricerca del Michigan State University pubblicata sulla rivitsa 'Journal of Enviromental Health'. Secondo lo studio "le persone generalmente sovrastimano il grado in cui si lavano le mani e il 95% non lo fa correttamente". Delle 3.749 persone osservate dai ricercatori mentre uscivano dai bagni: il 66,9% ha usato il sapone, mentre 10,3% non ha lavato proprio le mani. Il restante 23% le ha solo 'bagnate'. Inoltre, il tempo medio dedicato al lavaggio è stato di 6 secondi, mentre solo il 5,3% è arrivato a circa 15 secondi.

Le raccomandazioni del Centers for Disease Control and Prevention (Ccd) evidenziano come il lavaggio delle mani sia la cosa più efficace che si può fare per ridurre la diffusione delle malattie infettive e gli esperti suggeriscono, per una attenta pulizia, di canticchiare per due volte il brano 'Happy Birthday'.

Lo studio, infine, ha riscontrato anche come la probabilità di lavarsi le mani con il sapone scende la sera mentre è più alta al mattino. Il 77,9% delle donne è molto più propenso a usare il detergente rispetto agli uomini (fermi al 50,3%). Ad incentivare il lavaggio nel caso di luoghi pubblici "è lo stato di pulizia del lavandino - chiosa la ricerca - più è pulito e più le persone saranno incentivate a utilizzarlo".

 


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