Tumori: oltre 11 mila nuovi casi l'anno cancro testa-collo, serve prevenzione

Al Gemelli di Roma Congresso Sipmo con ospite d'onore Nobel Montagnier 

Roma, 10 ott. (Adnkronos Salute) - I tumori del distretto testa-collo fanno registrare in Italia 8.700 nuovi casi annui tra gli uomini e circa 2.600 tra le donne. La causa maggiormente incriminata nell’insorgenza di questo cancro resta il fumo, ma altri fattori di rischio sono: l’abuso di alcol, alcune carenze alimentari e recenti studi hanno portato a ritenere che un ruolo importante possa averlo il virus del papilloma umano (Hpv). Si parlerà anche di questo al Policlinico Gemelli di Roma per l'apertura oggi del 12° congresso della Società italiana di patologia e medicina orale (Sipmo). Evento che vede come ospite d'onore, in apertura per la Lectio magistralis, il Nobel per la Medicina 2008 Luc Montagnier. Lo scienziato ha portato questa mattina il suo saluto alle matricole dell'università Cattolica.

"Gli italiani, purtroppo, trascurano la propria bocca e spesso non si curano di ulcere, infiammazioni croniche e lesioni, anche piccole, che potrebbero nascondere lesioni più insidiose, come un tumore - afferma Michele Giuliani, presidente del Congresso - i soggetti maggiormente colpiti dalla neoplasia della bocca sono quelli della fascia di età matura o senile, anche se si sta osservando una lieve tendenza all’abbassamento dell’età di insorgenza di questo tumore (intorno ai 40-45 anni).

Secondo Giuliani "le migliori misure preventive, a oggi, rimangono: l'eliminazione dei fattori causali certi come il fumo di tabacco, le visite periodiche e regolari dal dentista con controlli immediati non appena ci si accorga di qualche fastidio o di qualche alterazione della bocca. Poi - aggiunge - un'accurata igiene personale di denti e gengive; la rimozione regolare dei depositi di tartaro da parte degli operatori sanitari; un'alimentazione variata e ricca di frutta e verdura, con pochi grassi animali". (segue)

(Adnkronos Salute) - L’evento congressuale vuole essere anche l'occasione per lanciare un messaggio di sensibilizzazione a tutti i cittadini, anche ai giovani, sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce delle patologie della bocca e del cavo orale, troppo spesso trascurate con rischi a volte di gravi conseguenze.

"Il cavo orale è parte integrante dell’organismo umano e, in una visione olistica della persona - sottolinea Giuliani - una bocca pulita, sana, curata, contribuisce al benessere generale. Come dirà il professor Montagnier, esiste una correlazione significativa tra germi presenti nella placca batterica gengivale e rischio di malattie sistemiche - precisa - è importante perciò che ci sia maggiore informazione sanitaria al riguardo, cioè che i cittadini siano maggiormente informati e che si sottopongano a visite periodiche".

 


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