Università: cambia trend, diminuiscono donne iscritte a Medicina

- 8 punti percentuali in 10 anni 

Roma, 19 giu. (Adnkronos Salute) - Cala il fascino del camice bianco tra le donne. In controtendenza rispetto a quanto registrato a cavallo tra gli anni '90 e il 2000, negli ultimi 10 anni (2003-2013) il numero delle donne iscritte alle facoltà di Medicina è sceso di circa 8 punti percentuali. Se nell'anno accademico 2003-2004 la percentuale delle donne iscritte era pari al 61%, nel 2012-2013 è scesa al 53%. Tra gli immatricolati, il sorpasso dei maschi rispetto alle femmine si è registrato nell'anno accedemico 2009-2010. E' quanto emerge da un'analisi dei dati del ministero dell'Istruzione, condotta dal gruppo di lavoro Anaao - tutto femminile - politiche di genere in sanità.

"I dati emersi dallo studio - spiega Rosella Zerbi, della segretaria nazionale Anaao Asomed, a margine del 23esimo Congresso nazionale dell'Associazione, in corso a Padova - ci inducono a riflettere. Potrebbero essere la conseguenza della combinazione di più elementi, tra cui: lunghezza del corso di studi; rigidità dell'organizzazione del lavoro; difficoltà di conciliazione vita-lavoro".

Secondo l'esperta, è però ancora presto per dare giudizi definitivi sul fenomeno. "Dovremmo ancora attendere i prossimi anni - sottolinea - per comprendere se si tratta di un assestamento verso la parità o di un fenomeno passeggero. Malgrado il grande cambio di tendenza però - conclude Zerbi - l'ondata di laureate in Medicina degli ultimi 20 anni, fa sì che il numero dei 'camici rosa' aumenterà in modo consistenete, richiedendo qundi un ripensamento dell'organizzazione del lavoro".

 


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