Ricerca: cervello può essere 'allenato' a emozioni, prima volta al mondo

Come nel film 'Blade Runner', l'empatia si può misurare e anche stimolare 

Roma, 21 mag. (Adnkronos Salute) - (Embargo alle 23) - Una ricerca senza precedenti, condotta da un gruppo di neuroscienziati brasiliani, ha dimostrato per la prima volta che è possibile, grazie all'aiuto di una risonanza magnetica per imaging, misurare e stimolare i circuiti cerebrali associati all'empatia. In particolare sentimenti come la tenerezza, o le emozioni. Questi risultati potrebbero aprire nuove possibilità per il trattamento di alcuni disturbi come ad esempio i comportamenti antisociali o la depressione post-parto. Lo studio, pubblicato su 'PlosOne', porta la firma di due centri: la Foundation for Reserarch Support (Faperj) e il 'D'or Institute for Reserach and Education' (Idor), entrambi di Rio de Janeiro.

Nel film 'Blade Runner', diretto dal regista Ridley Scott e basato sul libro di fantascienza 'Ma gli androidi sognano pecore elettriche?' di Philip K. Dick, alcuni dispositivi di rilevamento sono impiegati per misurare la tenerezza o l'affetto provati dagli androidi verso gli essere umani. Dal mondo di fantascienza di Dick, ora si è passati alla realtà del laboratorio. Lo studio ha infatti dimostrato, osservando l'attività cerebrale dei volontari sottoposti a una risonanza magnetica per imaging, che se questi ricevono dei 'feedback' empatici dei propri cari mentre sono sottoposti all'esame la loro attività cerebrale subisce dei cambiamenti nelle aree deputate alla tenerezza e all'affetto. In conclusione, in futuro potrebbe essere possibile ideare una 'scatola dell'empatia', anche migliore rispetto a quella descritta nel romanzo di Philip K. Dick. E' uno degli obiettivi dei neuroscienziati.

 


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