Salute: Andi, dentisti in campo per salvare il sorriso da danni fumo

 

Roma, 16 nov. (Adnkronos Salute) - Il tumore del cavo orale è legato a doppio filo all'abuso di alcolici e al fumo. Quest'ultimo altera anche lo smalto dei denti, che tende a ingiallire. Data la periodicità con cui interagisce con i pazienti, l'odontoiatra può avere un ruolo di grande rilevanza nella lotta al fumo. Per questo la Fondazione Andi, insieme alla Fondazione Veronesi e alla Fondazione Isi, ha avviato 'No smoking be happy - Per il tuo sorriso', una campagna di sensibilizzazione e prevenzione rivolta ai dentisti e agli operatori del settore dentale nei confronti delle patologie non oncologiche correlate al tabagismo e di pertinenza dento-facciale e odontostomatologica. Se ne è parlato oggi nella seconda giornata del 61° Congresso scientifico nazionale di Andi (Associazione nazionale dentisti italiani), a Roma.

La campagna spinge i dentisti a farsi promotori della salute orale e generale, motivando i propri pazienti alla prevenzione attraverso l'adozione di stili di vita corretti. "La Fondazione Andi – sottolinea in particolare il presidente Evangelista Giovanni Mancini – è impegnata sin dalla propria nascita in attività finalizzate alla promozione della salute orale quale componente essenziale della salute generale dell'individuo, come la campagna Oral Cancer Day, giunta ormai alla settima edizione, la lotta contro la Displasia Ectodermica, la cooperazione internazionale nei Paesi più disagiati, il sostegno della ricerca scientifica in ambito odontostomatologico. Il progetto 'No smoking be happy - Per il tuo sorriso' è rivolto soprattutto ai giovani, sensibilizzando i dentisti stessi e i loro pazienti verso tutti gli effetti negativi e nocivi che si verificano a carico del distretto dento-oro-facciale".

Sono molte, infatti, le conseguenze che il fumo ha sulla salute del cavo orale con ricadute, anche pesanti, sulla sfera personale e sociale del fumatore. Danni ai tessuti orali e periorali, alterazione delle mucose e della flora batterica, con conseguenti stati infiammatori e infettivi a carico dei tessuti della bocca,  alterazione del gusto e alitosi sono solo alcune delle patologie provocate da questa abitudine.

 


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