Salute: da Milano 100 dentisti volontari in Kenya, domani dal Papa

Missione Sos al via nel 2014 sarà presentata al Pontefice 

Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute) - Donare il proprio tempo e la propria professionalità per restituire il sorriso a bambini e anziani in Kenya. E' il cuore della Missione Sos, che in questo caso sta per 'solidarietà-odontoiatria-salute', che vedrà protagonisti un centinaio di odontoiatri italiani a Chaaria, in Kenya. Domani, nel corso dell'udienza generale con Papa Francesco, il gruppo costituito da una rappresentanza ufficiale del Dipartimento di chirurgia e medicina interdisciplinare dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, guidata da Marco Baldoni (che dirige anche la Clinica odontoiatrica dell'Università presso l'Ospedale San Gerardo di Monza), presenterà l'iniziativa al Pontefice.

In occasione dell'udienza gli operatori della Clinica odontoiatrica della Bicocca "intendono donare al Santo Padre, anziché un'offerta in denaro - spiega all'Adnkronos Salute il pediatra di Milano Italo Farnetani, coordinatore operativo del progetto - una parte del loro tempo e della loro professionalità attraverso un'attività di volontariato odontoiatrico presso la missione di Chaaria in Kenya, gestita dall'Associazione volontari missioni Cottolengo. Ci possiamo avvalere della nostra precedente esperienza maturata nel 2007 col 'Progetto Africa', relativo ad una missione di volontariato odontoiatrico in Kenya nata per migliorare e rendere più mirati i trattamenti a livello medico odontoiatrico destinati a una popolazione di pazienti pediatrici e adulto-geriatrici che difficilmente avrebbero la possibilità di entrare in contatto con questo tipo di prestazioni specialistiche", prosegue il medico.

L'iniziativa prenderà il via il 17 marzo 2014, con la partenza dei primi cinque odontoiatri, "e rappresenta la più grande missione umanitaria odontoiatrica mai realizzata in Italia". L'équipe che parteciperà al progetto di volontariato dispone di più di cento operatori e comprendente tutte le varie figure professionali: parteciperanno infatti professori universitari, odontoiatri ospedalieri e studenti. "Organizzeremo la partecipazione con turni di personale omogeneo e autosufficiente dal punto di vista odontoiatrico". Il progetto si articola in un'indagine epidemiologica, nei trattamenti di cura e d'emergenza e nell'addestramento del personale in loco mediante l'uso della telemedicina. Saranno organizzanti anche dei viaggi per lo spostamento e la cura dei pazienti più complessi in Italia, presso strutture ospedaliere adeguate.

 


Torna alle notizie di medicina / odontoiatria