Sanità: Università Bicocca, per Festa del nonno progetto 'ritrova sorriso'

 

Roma, 30 set. (Adnkronos Salute) - Restituire il sorriso ai nonni, in occasione della loro festa. La Clinica odontoiatrica dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca ha scelto il 2 ottobre, Festa del nonno, per inaugurare un'iniziativa che offre la possibilità di ottenere protesi dentali in regime di sistema sanitario nazionale, dunque a basso costo. "Oggi la scienza permette di eseguire - afferma Marco Baldoni, direttore della Clinica odontoiatrica - anche nel paziente anziano, interventi odontoiatrici sia chirurgici sia protesici, come in ogni altra fascia di età".

"Senza dubbio la crisi ha ridotto la possibilità di ricorrere a tali prestazioni, pertanto la nostra clinica - continua Baldoni - potenzia il 2 ottobre il servizio di odontoiatria pubblica a favore degli anziani e dei pazienti a rischio. E' stato dimostrato come la salute del cavo orale, che permette una riduzione delle patologie, un'appropriata alimentazione e una migliore possibilità di relazioni sociali, determina un miglioramento della qualità della vita che - assicura Baldoni - si traduce in riduzione della disabilità e un aumento della longevità" per gli anziani.

"La salute del cavo orale - afferma il pediatra Italo Farnetani, autore del libro 'Nonni autorevoli' (Mondadori) - è un regalo che si fa non solo ai nonni, ma anche ai nipoti. Oggi, rispetto al passato, c'è una maggiore relazione fra loro, infatti - prosegue Farnetani - l'80% dei nonni vede una o più volte la settimana i nipoti. I primi devono trasmettere affetto, fornire le radici storiche della famiglia, ma è importante anche dare un'immagine positiva. La salute e l'aspetto del cavo orale sono fondamentali: il nonno deve poter sorridere e masticare i cibi. Il cavo orale in ordine - conclude Farnetani - è una garanzia di immagine positiva che il nonno trasmette ai nipoti. Nello stesso tempo poter parlare e raccontare è uno degli aspetti peculiari del ruolo dei nonni". (segue)

(Adnkronos Salute) - "Molte ricerche - afferma Salvatore Longoni, professore a contratto dell'Università Milano Bicocca - dimostrano quanto sia importante avere una corretta masticazione. Oggi le protesi mobili rappresentano la soluzione più semplice a disposizione dei pazienti, che a volte devono ricorrere ai collanti per poter stabilizzare la protesi inferiore. Scopo dell'ambulatorio di protesi sociale della Bicocca è quello di soddisfare il bisogno primario di poter nuovamente masticare e sorridere. La nostra équipe - spiega in una nota - si occupa di risolvere la mancanza parziale dei denti con delle protesi scheletrate, agganciate ai denti residui o di ripristinare totalmente la masticazione inserendo delle protesi rimovibili".

"Queste protesi - avvisa Longoni - richiedono un periodo di adattamento che può variare da poche settimane a un mese e che dipende dalla presenza di patologie e dalla capacità da parte del paziente di abituarsi, ma hanno il grande vantaggio di poter essere realizzate facilmente, anche in presenza di complesse situazioni cliniche". Per conoscere le esigenze e le problematiche legate alle protesi rimovibili nella popolazione adulto-geriatrica sul territorio dell'Azienda ospedaliera S.Gerardo di Monza verranno programmate, a partire dal 2 ottobre, delle giornate di valutazione presso l'Ambulatorio di protesi della Clinica odontoiatrica. L'iniziativa per le 'protesi sociali' è rivolta a tutti quei pazienti che già normalmente rientrano nelle categorie di esenzione delle prestazioni odontoiatriche, e a queste si aggiunge l'esenzione per reddito (non superiore a 8.263,31 euro per le persone singole, mentre in presenza del coniuge non superiore a 11.362,05 euro).

Un ulteriore criterio di accesso è rappresentato dalla condizione di disoccupazione, mobilità e cassa integrazione, che deve essere documentata. Per informazioni: telefono 039.2339892 (il mercoledì 9.30-12.30 per tutto il mese di ottobre). Il tempo di attesa per l'accesso alla prima visita è di circa 30 giorni, mentre la prestazione verrà erogata entro i 3 mesi successivi.

 


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