Sanità: Cao, tagliare costi carcinoma bocca con prevenzione e 'sentinelle'
Sanità: Cao, tagliare costi carcinoma bocca con prevenzione e 'sentinelle'

 

Una 'sforbiciata' decisa: ridurre di duecento volte i costi sanitari legati al carcinoma del cavo orale è possibile, con l'applicazione di corretti programmi di prevenzione che coinvolgano una rete di 'Odontoiatri sentinella', quali il progetto che la Cao (Commissione Albo Odontoiatri) porta avanti ormai da otto anni. Non si tratta di cifre di poco conto: i costi attuali per questa patologia sono di 117 milioni di euro all'anno, comprimibili a 585.000 euro, sostiene la Cao.

I dati sono stati presentati al Corso di formazione per giornalisti 'Epidemiologia, media e odontoiatria: dai dati numerici alla prevenzione', ieri presso la sede della Fnomceo. Un evento che ha aperto una tre giorni che culminerà, oggi pomeriggio e domani, con l'Assemblea nazionale dei 106 presidenti Cao d'Italia. E' stata inoltre presentata la ricerca 'Quale prevenzione in odontoiatria' - condotta sia sugli odontoiatri sia sui pazienti - che ha indagato sulle abitudini in fatto di salute orale degli italiani. Alta la consapevolezza dei cittadini (ben il 90% è convinto che la cattiva salute della bocca possa compromettere lo stato di benessere generale), un po' meno proattiva la prevenzione: il 45% di coloro che sono andati dal dentista negli ultimi due anni lo ha fatto perché aveva qualche problema.

Da qui la sempre crescente importanza del ruolo dell'odontoiatra nel sollecitare la prevenzione, i controlli, nel consigliare sulle abitudini di igiene orale, ma anche sugli stili di vita. E non si tratta solo di prevenire il carcinoma orale (che rappresenta comunque, negli uomini, il 10% di tutte le neoplasie maligne), ma anche le principali patologie cardiovascolari, la disfunzione erettile, la polmonite. "E' dimostrato che l'odontoiatra può osservare i fattori di rischio per alcune malattie cardiovascolari addirittura trent'anni prima del cardiologo", ha affermato il segretario nazionale Cao, Sandro Sanvenero.

"Con la buona comunicazione si abbattono anche i costi sociali - ha concluso il presidente nazionale Cao, Giuseppe Renzo - Per questo abbiamo avviato questo percorso comune tra medici e odontoiatri da un lato, e giornalisti: perché la buona informazione può essere guida per orientare in senso positivo le scelte di salute dei cittadini".

 


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