Salute: pillole con vitamina D non sono 'elisir' contro osteoporosi

In adulti sani servono a poco, aiutano più anziani con dieta povera di calcio 

Roma, 11 ott. (Adnkronos Salute) - Gli adulti sani non hanno bisogno di integratori a base di vitamina D. A suggerirlo è uno studio pubblicato su 'Lancet' dall'Università di Auckland (Nuova Zelanda). I ricercatori hanno scoperto che questo tipo di prodotti a base di vitamina D, nota per aumentare l'assorbimento di calcio da parte dell'organismo, non ha alcun effetto benefico preventivo sulla densità ossea, uno dei primi segnali d'allarme dell' osteoporosi.

Lo studio ha analizzato 23 studi fino a luglio 2012, che hanno coinvolto più di 4 mila persone sane. Sono stati così esaminati gli effetti della vitamina D sulla prevenzione dei rischi di 'crack' alle ossa, evidenziati da altre ricerche negli adulti sani.

"Usare questo tipo di integratori per prevenire l'osteoporosi non è una pratica giustificata nelle persone sane. Tuttavia - ricordano gli autori - negli anziani che non hanno un buon apporto di calcio dalla dieta, queste pillole rimango un approccio efficace nella prevenzione delle fratture dell'anca". Gli esperti raccomandano un supplemento giornaliero di vitamina D pari a 10 microgrammi. Soprattutto per le donne in gravidanza, che allattano e per gli 'over 65'.

 


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