Salute: udito tallone d'Achille per 1 italiano su 10, abitudini giovani sotto accusa

Passali, cuffiette, discoteca e musica alta in auto accelerano deterioramento 

Roma, 20 giu. (Adnkronos Salute) - Il rumore del traffico cittadino, la musica alta ascoltata per ore con le cuffiette, le serate in discoteca a ballare vicino alle casse e l'attività fisica fatta senza sfilare gli auricolari insidiano l'udito dei giovanissimi. "Possiamo stimare che un italiano su 10 soffra di piccoli o grandi problemi di udito. E se la presbiacusia, ovvero la perdita dell'udito dovuta all'avanzamento dell'età, inizia già a 20 anni, oggi nei ragazzi viene accelerata proprio da questo 'bombardamento' sonoro". A spiegarlo all'Adnkronos Salute è Desiderio Passali, docente di otorinolaringoiatria all'Università di Siena e past president dell'Ifos (International Federation of Orl Societies), di recente premiato a Seul dalla società mondiale di otorinolaringoiatria con una medaglia d'oro per le sue attività di studio e l'impegno nel settore.

L'udito "è un meccanismo delicato e fragile, che oggi fin dagli anni della giovinezza è 'bombardato' da musica alta e traumi acustici - nota l'esperto, che alla passione per l'otorinolaringoiatria abbina quella per i giocattoli di latta d'epoca, a carica e a molla - Per questo motivo il pericolo per i ragazzi è quello di accelerarne il deterioramento". Ma come proteggersi? "Occorre puntare sulla prevenzione, con un controllo ogni due anni e una serie di accorgimenti: abbassare il volume della radio in auto, evitare di correre con le cuffiette, limitare l'uso degli auricolari e, in discoteca, ballare a 'distanza di sicurezza' dalle casse".

Se i giovanissimi rischiano, per gli anziani di fronte a problemi di udito "troppo spesso scatta la negazione: chi non sente bene cerca di mascherare il difetto fino all'ultimo, anche con i familiari, perchè il fatto di dover ricorrere a una protesi acustica lo fa sentire disabile. Ebbene, oggi esistono dispositivi piccolissimi, praticamente invisibili, da portare nell'orecchio, in grado di restituire la capacità uditiva senza problemi. Perché i problemi di vista isolano l'uomo dal mondo, quelli di udito dagli altri uomini".

 


Torna alle notizie di medicina / otorinolaringoiatria