Pasqua: Sitip, bambini non esagerino con cioccolato e salami

Il 'decalogo' dei pediatri per una Pasqua in salute 

Roma, 16 apr. (Adnkronos Salute) - Con la Pasqua in arrivo e i prossimi ponti, la chiusura delle scuole è alle porte e le vacanze dei bambini si prospettano molto lunghe. E' importante garantire ai più piccoli, soprattutto in questo periodo di 'tentazioni golose', un'alimentazione sempre sana e varia, proponendo loro anche cibi che forniscano un completo apporto di energia. Spazio dunque a vitamine e minerali - suggerisce la Società italiana di infettivologia pediatrica (Sitip) - limitando "inutili eccessi di zuccheri e calorie, ad esempio con troppo cioccolato e salami".

"In questo periodo, per aiutare i nostri figli a restare in salute - sottolinea Susanna Esposito, presidente Sitip – non è necessario privarli dei gusti stagionali, ma è molto importante fare attenzione ai cibi che loro mangiano: negli alimenti possono essere presenti agenti patogeni (batteri, virus, parassiti) o tossine di origine microbica che a contatto con l’organismo umano possono risultare dannosi per la salute, dei bambini soprattutto. Tali alimenti, una volta ingeriti, possono provocare tossinfezioni alimentari".

Ma come far superare al meglio questi giorni di vacanza ai bambini? Sicuramente non esagerando con le uova di cioccolato, scegliendone uno di buona qualità, sottolinea la Sitip. Qualora il bambino ne avesse ricevuto più di uno, meglio utilizzare la cioccolata per preparare torte e budini nelle settimane dopo Pasqua. Per i bimbi è anche importante limitare il consumo di salame e insaccati che, insieme alle conserve di frutta e verdura fatte in casa, possono essere all’origine di intossicazioni importanti come il botulismo. (segue)

(Adnkronos Salute) - E' necessario fare attenzione anche alle uova crude e alle verdure non lavate: per questi alimenti, uno dei rischi più frequenti è la salmonellosi, un'intossicazione caratterizzata da sintomi quali nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e febbre. Un occhio di riguardo anche ai gelati artigianali, meglio mangiarli in posti conosciuti: i derivati di uova crude come gelati e dolci alla crema, oltre alla maionese e salse varie, sono alimenti responsabili delle intossicazioni da Staphylococcus aureus.

Durante i pic-nic, bisogna sempre avere cura dell’igiene delle mani prima di mangiare, facendo attenzione ai cibi cotti molte ore prima e lasciati fuori per lungo tempo, preferendo appositi refrigeratori o contenitori termici. Prestare attenzione inoltre al pesce e ai molluschi crudi: il pesce crudo può essere portatore di un parassita, l’Anisakis, nocivo per l’essere umano perché può causare manifestazioni gastrointestinali o reazioni allergiche. Una normativa del luglio 2013 - spiega la Sitip - indica, in caso di consumo di pesce crudo o marinato, la necessità di congelamento a -18° per almeno 96 ore in un congelatore domestico contrassegnato da tre o più stelle.

Scegliere inoltre un’esposizione al sole in sicurezza, non sottovalutando la pericolosità dei raggi e utilizzando sempre creme solari ad altissima protezione, proteggendo i bambini con cappellini e occhiali da sole. Inoltre, evitare di coprirli troppo, ma anche troppo poco: i forti sbalzi termici di questa stagione e una termoregolamentazione meno efficiente nel bambino comportano maggiori rischi di malattie da raffreddamento. Infine, meglio premunirsi e portare sempre un kit di primo soccorso in caso di viaggi o escursioni, includendo anche prodotti repellenti contro le punture di zanzare e zecche. E per qualche momento di svago, non dimenticarsi di coinvolgere i più piccoli nella lettura di libri o fumetti adeguati alla loro età.

 


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