Pediatria: psicologi lombardi, boom crimini teenager, appello a Cancellieri

Grimoldi, dilaga analfabetismo affettivo, troppo spesso si chiudono gli occhi 

Milano, 22 ott. (Adnkronos Salute) - Il caso della sedicenne modenese stuprata da un gruppo di amici adolescenti durante una festa di compleanno "si assomma a numerosi analoghi fatti", che inducono Mauro Grimoldi, presidente dell'Ordine degli psicologi della Lombardia Mauro Grimoldi, a denunciare "il dilagare di un analfabetismo emotivo-affettivo da parte di un numero crescente di adolescenti, che non viene educato nella dimensione emotiva in famiglia, a scuola e nella società". L'esperto, coordinatore dello staff di psicologi che valutano i minori autori di reato presso la Corte di appello di Brescia, lancia un appello al ministro della Giustizia AnnaMaria Cancellieri, "a considerare con attenzione questi fenomeni che sfociano in gravi conseguenze per la società e su cui le istituzioni hanno grandi responsabilità: perfino sui minori che commettono reato - circa 37.000 l'anno in Italia, 4.700 solo in Lombardia - troppo spesso si chiudono gli occhi, quasi non esistessero".

Il fenomeno dei reati minorili "crea nei giovani grande insicurezza - sottolinea Grimoldi - che sfocia spesso in aggressività e violenza come nel caso del gruppo di violentatori della ragazza, o nel recente caso del liceale che ha portato il fucile in una scuola di Desenzano, pronto a fare una strage, o ancora nei molti episodi di gravi forme di bullismo nei confronti di coetanei o addirittura di interi quartieri come nel caso della baby-gang di via Creta a Milano".

Per il numero uno degli psicologi lombardi "occorre intervenire con la massima urgenza e determinazione tramite una massiccia opera di prevenzione nelle scuole, luogo di vita e crescita degli adolescenti, per fornire gli strumenti necessari per poter affrontare con più consapevolezza e capacità la società che genera continuamente intorno a loro un deserto emozionale”.

 


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