Ricerca: persuadere guardando negli occhi non funziona più

Può rendere scettico chi è meno propenso a cambiare idea 

Roma, 2 ott. (Adnkronos Salute) - Uno sguardo magnetico o seducente dritto negli occhi per conquistare l'interlocutore e persuaderlo sembra non funzionare più. Una brutta notizia per chi aveva fatto della 'magia' degli occhi una vera propria arma. Una nuova ricerca dell'Università di Friburgo (Germania), pubblicata sulla rivista 'Psychological Science', ha dimostrato "che il contatto visivo, usato da molte persone per persuadere o convincere, può invece rendere più scettici gli interlocutori meno propensi a cambiare idea", sottolineano i ricercatori.

Per studiare gli effetti del contatto visivo in particolari situazioni di persuasione, il team di ricerca ha utilizzato le recenti tecnologia dell' 'eye-tracking', la tecnica di registrazione ed analisi dei movimenti oculari. Ebbene, trascorrere più tempo a guardare gli occhi di chi parla durante una conferenza è associato solo a una maggiore ricettività dei partecipanti che hanno già un'opinione vicina a quella del relatore. Mentre non ha influenzato chi non la pensava come lui. Insomma, anche utilizzare lo sguardo come una calamita per far avvicinare le persone al proprio punto di vista non ha funzionato a convincere queste persone.

"Mentre il contatto visivo può essere un segno di connessione o di fiducia in situazioni amichevoli - conclude Julia Minson dell'Harvard Kennedy School of Government - ha più probabilità di essere associato con una sensazione di dominio o d'intimidazione in situazioni conflittuali".

 


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