Estate: in vacanza con le malattie reumatiche, dal mare ai monti il decalogo ad hoc

 

Madrid, 11 giu. (Dall'inviata dell' Adnkronos Salute Margherita Lopes) – Come affrontare le prossime vacanze estive, quali medicinali portare con sé, come conservarli? In soccorso di chi soffre di malattie reumatiche, inclusi 350 mila italiani con artrite reumatoide, arrivano i consigli di Anmar onlus, l’associazione malati reumatici. Alla vigilia del congresso europeo Eular al via domani a Madrid, ecco dieci regole “per non farsi trovare impreparati davanti alle emergenze e soprattutto per godere di una piacevole vacanza- spiega Gabriella Voltan, presidente Anmar- in particolare, a chi sceglie come destinazione il mare si raccomandano non più di venti minuti di esposizione al sole, perché il calore generato dai raggi può riacutizzare i sintomi infiammatori”.

“Inoltre i farmaci assunti possono rendere la pelle ancora più sensibile al sole e al rischio di scottature –prosegue Voltan- È quindi preferibile l’utilizzo di creme solari ad alta protezione. Molto consigliate poi lunghe nuotate perché in acqua, in assenza di carico, non si avverte dolore alle articolazioni. A chi preferisce la montagna si suggerisce di alternare le camminate con brevi periodi di riposo e di evitare le ore più calde della giornata”. Prima di partire, raccomanda la presidente Anmar, è importante condividere con il proprio medico i comportamenti da adottare durante la vacanza e richiedere indicazioni sull’eventualità che il dolore si ripresenti durante il soggiorno lontano da casa e chiedere il parere del proprio medico sulla prescrizione di un antibiotico ad ampio spettro in caso si contragga un’infezione durante il viaggio.

Le malattie reumatiche sono più di cento e molto diverse fra loro. In Italia ne soffrono oltre 5 milioni di persone. Le forme croniche più diffuse sono rappresentate dall’artrosi, dall’artrite reumatoide e dalle spondiloartropatie. Le persone che ne sono affette sono spesso costrette ad abbandonare il lavoro e a dover affrontare disagi nella vita sociale, con una sensibile riduzione della qualità della vita. (segue)

(Adnkronos Salute) – Ecco dunque il decalogo per ferie sicure:

1) Chiedere il parere del proprio medico sulla prescrizione di un antibiotico ad ampio spettro in caso si contragga un’infezione durante il viaggio.

2) Chiedere al medico consigli e indicazioni sull’eventualità che il dolore si ripresenti durante il soggiorno lontano da casa.

3) Prima di partire è utile lasciare una copia della ricetta medica dei farmaci che si assumono a un amico o familiare.

4) Portare con sé buste di ghiaccio istantaneo per fare impacchi se il dolore si riacutizza.

5) Se si viaggia in aereo è preferibile dividere i farmaci in due valigie. Nel caso quella imbarcata nella stiva vada smarrita, non si rimarrà senza medicinali.

6) Nel caso di voli di lunga durata, se si trasportano farmaci da conservare al di sotto di una determinata temperatura è consigliabile informarsi in anticipo se è permesso utilizzare il frigorifero dell’aereo.

7)Se si viaggia in aereo e si devono portare con sé alcune siringhe preriempite, queste devono essere sempre inserite in un secondo sacchetto di plastica trasparente da mostrare all’imbarco.

8)Portare con sé i dispositivi di assistenza (ad esempio quello utilizzato per abbottonare la camicia o per prendere in mano le posate) per facilitare i gesti quotidiani anche in vacanza.

9)Se si hanno protesi o impianti è preferibile avere sempre con sé una lettera del proprio medico per superare i controlli al check-in negli aeroporti.

10)Se si viaggia in auto, è utile fare una pausa ogni ora per ‘sgranchirsi’ e camminare. In treno, aereo o autobus, sono ottimali i posti in corridoio per potersi alzare e distendere le articolazioni. 

 


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