Presidente reumatologi Minisola, basta fare turismo, questi sono eventi seri 

Milano, 21 nov. (Adnkronos Salute) - Crediti Ecm sì, ma soltanto a chi al congresso c'è stato sempre. Ogni giorno, dall'inizio alla fine dei lavori. La Sir, Società italiana di reumatologia, propone la sua ricetta contro i 'furbetti' dell'educazione continua in medicina e dichiara guerra ai chi pensa di fare dell'aggiornamento scientifico un'occasione buona per visitare nuove città. La formula della 'tolleranza zero' debutta proprio in questi giorni a Milano, in occasione del 49esimo Congresso nazionale Sir, in programma da oggi al 24 novembre al MiCo in fiera.

"Condanniamo fermamente il fenomeno del turismo congressuale - spiega il presidente della Sir Giovanni Minisola, direttore della Divisione di reumatologia dell'ospedale San Camillo di Roma, che con questo congresso termina il suo biennio alla guida della società scientifica - In questi mesi ho molto insistito su questo punto, anche con lettere ai soci. Vogliamo mandare un messaggio forte, perché bisogna capire che dietro un congresso c'è tanto lavoro, ci sono spese, sacrifici e professionalità. Serve rispetto per tutto questo e serietà, perché la reumatologia è sì una disciplina di tipo pratico, però non può prescindere dalle speculazioni teoriche". Detto fatto: per tutta la 4 giorni congressuale, appositi sensori all'interno del centro congressi 'mapperanno' la presenza fisica dei circa mille partecipanti leggendo i loro badge, e per ognuno rileveranno gli orari di entrata e di uscita. Solo chi non è mai mancato, ed è rimasto finché doveva, si guadagnerà i sudati crediti Ecm.

"E' ammessa una tolleranza di un'ora - precisa Minisola - perché ovviamente ci può essere un contrattempo, un treno o un altro mezzo di trasporto che ritarda. Ma nulla più". Congressisti avvisati: "Per avere i crediti, alle varie sessioni bisogna parteciparci davvero. Chi invece vuole fare shopping in via della Spiga durante i lavori, può farlo, ma i crediti non li avrà". Tra le altre novità del congresso Sir: una rinnovata attenzione ai giovani specialisti con lezioni istituzionali affidate a due giovani reumatologi; sessioni congiunte con altre società scientifiche italiane (prevenzione cardiovascolare e ipertensione, perché molte malattie reumatiche sono legate a doppio filo con problemi a cuore e vasi) e con la Società spagnola di reumatologia; una tavola rotonda sulle problematiche medico-legali che alimentano la medicina difensiva; sessioni specifiche dedicate ai fisioterapisti e agli infermieri.