La decisione dell'ente regolatorio Nice 

Roma, 11 set. (Adnkronos Salute) - Iniezioni di tossina botulinica nella vescica contro l'incontinenza urinaria. E' la nuova opzione terapeutica disponibile in Gran Bretagna: è quanto prevedono le nuove linee guida del National Institute for Health and Care Excellence (Nice), secondo cui il farmaco normalmente utilizzato contro le rughe potrà essere offerto alle pazienti con questo disturbo, circa 5 milioni solo in Inghilterra e Galles.

La sindrome della vescica iperattiva porta ad andare in bagno fino a 15 volte al giorno e 3 la notte, al posto delle normali 4-8 volte al giorno e una a notte. Il botox aiuta a controllare la parete muscolare vescicale e sarà offerto alle pazienti che non hanno risposto ai cambiamenti dello stile di vita consigliati per combattere il problema, come eliminare le bevande contenenti caffeina e alcool, fare esercizi del pavimento pelvico e 'visite' programmate in bagno. Per alcune persone questo non basta ed è a loro che si deve proporre un trattamento medico o chirurgico.

Le iniezioni di botulino vengono effettuate direttamente nella parete della vescica tramite un piccolo dispositivo inserito nell'uretra. Studi clinici suggeriscono che l'effetto benefico di questo trattamento può durare fino a 6 mesi, ma il Nice evidenzia la presenza di possibili effetti collaterali: a volte la terapia può rendere più difficile urinare e aumentare il rischio di infezioni urinarie.