Sesso: a Milano Accademia internazionale di penoplastica, il progetto

Avvio previsto nel 2015, formerà chirurghi 'doc' in tutto il mondo 

Milano, 22 mag. (Adnkronos Salute) - A Milano un'Accademia internazionale di penoplastica, per addestrare in tutto il mondo chirurghi specializzati nei ritocchi intimi al maschile: più centimetri in lunghezza e diametro. E' il progetto annunciato all'Adnkronos Salute da Alessandro Littara, specialista in chirurgia generale e andrologia, co-fondatore e responsabile del Centro di medicina sessuale del capoluogo lombardo, struttura pioniera del 'sex design' per lui e per lei. L'Accademia avrà quartier generale presso il centro milanese e 'gemmerà' sedi in tutti i Paesi interessati. Potrebbe essere operativa già dal 2015. "A novembre dovrebbe essere effettivo lo statuto", spiega infatti Littara. Per i primi tempi sarà lui a supervisionare le attività in Italia e oltre confine, dovunque ce ne sarà bisogno, nell'attesa di addestrare 'eredi' super-qualificati.

"Il progetto - riferisce l'esperto che sabato 24 maggio interverrà al XXXV Congresso della nazionale della Società italiana di medicina estetica, al via domani a Roma - prevede Master formativi di alcuni giorni rivolti a urologi, andrologi e chirurghi plastici, che impareranno le tecniche 'sul campo', direttamente in sala operatoria". Un'esperienza già collaudata con il 'Master Course in Penoplasty' organizzato dal Centro di medicina sessuale di Milano il 18 e 19 aprile, con 'alunni' da diverse nazioni extraeuropee e un bis già programmato per ottobre, dedicato esclusivamente ai chirurghi americani.

La domanda di ritocco per 'taglie' intime maschili più generose è alta e in aumento, ricorda Littara: 5 mila interventi all'anno negli Usa e circa 2 mila in Italia, in crescita al ritmo del 20-25%. L'obiettivo dell'Accademia sarebbe quello di "standardizzare un metodo, per poi riprodurlo con tutte le garanzie di efficacia e sicurezza per il paziente". (segue)

(Adnkronos Salute) - Per gli interventi di allungamento e ingrossamento del pene "non utilizziamo nessuna sostanza estranea all'organismo del paziente, ma soltanto materiale autologo", precisa Littara. "Viene utilizzato il grasso e stiamo valutando anche la possibilità di addizionarlo con staminali adipose, sempre autologhe". L'operazione, un solo intervento '2 in 1' per aumentare lunghezza e diametro, "si esegue in Day Hospital e dura un'ora e un quarto". Il costo ha prezzi di mercato compresi fra 3 e 7 mila euro.

La strada verso il bisturi non è breve e l'ingresso in sala operatoria non è assicurato: prima è necessario analizzare molto attentamente il caso e le motivazioni. Tuttavia "su 3 mila richieste raccolte in 10 anni, dal 2003 al 2013, un buon 60% è arrivato all'intervento". Possibili complicanze? "Utilizzando materiale autologo sono quasi inesistenti - assicura il chirurgo andrologo - Secondo la nostra esperienza sono inferiori all'1%, proprio perché senza usare sostanze estranee non c'è il rischio di rigetto e infezione. Inoltre, rispetto a tanti anni fa quando si trattava di interventi pionieristici, le tecnologie si sono evolute verso metodiche molto sicure. Anche se - puntualizza - è stato dimostrato che il tasso di complicanze dipende tanto dalla mano che opera. L'esperienza in questa chirurgia conta ancora di più, perciò abbiamo pensato a un'Accademia internazionale dedicata. Sono interventi che si 'rubano con gli occhi', non le insegnano nelle scuole di specializzazione".

L'esperto chiude con un appello: parlare di più dell'argomento ai congressi di settore. "Mentre si discute spesso di chirurgia genitale femminile, quella maschile è ancora avvolta da 'tabù', da un alone di mistero. Una maggiore informazione andrebbe invece a vantaggio di tutti: operatori e pazienti".

 


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