Sesso: a Roma giovani più precoci e 'sbadati' rispetto a coetanei italiani

Più grassi e fumatori quelli che vivono in provincia 

Roma, 8 nov. (Adnkronos Salute) - Più precoci in amore e molto 'sbadati' i giovani a Roma e in provincia, rispetto ai coetanei italiani. In città, inoltre, sono più diffuse le infezioni sessuali, mentre in campagna per i ragazzi è 3 volte più alto il rischio di ipospadia (pene piccolo), a causa dei pesticidi. La fotografia dei giovani maschi della capitale arriva dalla ricerca, condotta a livello nazionale, su 10.000 ragazzi dai 18 ai 22 anni ed è presentata oggi in occasione dell'incontro per giornalisti scientifici sul tema della fertilità, organizzato dal dipartimento di medicina sperimentale, sezione di fisiopatologia medica ed endocrinologia, dell’università di Roma Sapienza - Accademia della Fertilità - in collaborazione con il ministero della Salute.

A confronto con i loro coetanei del resto d’Italia la percentuale dei diciottenni che vivono nella capitale e quelli della provincia di Roma che hanno già avuto rapporti sessuali è più alta: il 67% contro il 60% a livello nazionale. Anche l’età è più precoce: la prima volta è a 15 anni e mezzo a Roma e provincia, 16 e mezzo per gli altri. Rispetto al resto della penisola i ragazzi di Roma si proteggono ancora meno durante i rapporti sessuali: non si protegge il 66% dei romani e il 67 % di chi vive fuori città, contro il 48,3% a livello nazionale. Non usano nulla per evitare una gravidanza il 58% dei giovani della capitale ed i l 61% di quelli che vivono fuori Roma (media nazionale 59%). Fonte principale di informazione sessuale dei giovani del Lazio sono gli amici ed internet. Non solo. Più in generale sono più grassi della media e fumano anche di più (il 47% almeno 10 sigarette al giorno contro il 30% a livello nazionale). A Roma hanno fatto uso di droghe il 44 % dei giovani (marijuana/hashish 69%, 10% cocaina, 6,5% allucinogeni), nel Lazio il 43%. (segue)

(Adnkronos Salute) - "Dai dati che abbiamo raccolto emerge chiaramente una maggiore frequenza di sovrappeso e obesità tra i ragazzi che vivono in contesto suburbano (17.3%) rispetto a quello metropolitano (13.5%), con una prevalenza di sovrappeso superiore a quella nazionale", precisa Andrea Lenzi, direttore della sezione di fisiopatologia medica ed endocrinologia all’università di Roma Sapienza.

E dall’indagine emerge anche che i ragazzi di Roma, rispetto ai ragazzi che vivono in contesti extra-metropolitani, ricorrono con maggiore frequenza a cure per la disfunzione erettile (con frequenza tre volte superiore, 1.1% vs 0.3%) e per l’eiaculazione precoce. L’analisi per il Lazio è stata condotta su 2.785 ragazzi di Roma e provincia di 47 scuole superiori (26 Roma urbe, 21 provincia). Totale ragazzi raggiunti a Roma: 1420, extra-Roma: 1365.

 


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