Riccione, 4 ott. (Adnkronos Salute) - Migliora il tuo stile di vita: non fumare, bevi con moderazione e cura alimentazione e idratazione. E ancora: se hai qualche sintomo insolito rivolgiti a uno specialista. Sono solo alcuni dei consigli contenuti nel decalogo della buona sessualità. Dieci pilastri su cui costruire una vita sessuale e di coppia sana e appagante, partendo da una maggior cura di sé. Il decalogo è stato presentato oggi a Riccione in occasione dell'avvio della campagna educativa nazionale Pianeta Uomo, promossa dalla Società italiana di urologia (Siu).

Di consigli su questa materia gli adolescenti italiani sembrano averne davvero bisogno. L'indagine della Siu parla chiaro: i ragazzi non si vergognano di mostrarsi 'nature' praticamente con nessuno, né su Internet né tra amici o amiche, eppure faticano anche solo a pensare che a vent'anni andare dall'andrologo può essere utile, soprattutto oggi che la visita di leva non esiste più. Così va dal medico solo quel 2% dei ragazzi che, in preda al panico per un'emergenza intima, proprio non può evitarlo. In realtà però uno su tre qualche problema ce l'ha davvero: varicocele, pene curvo congenito, idrocele, o altre disfunzioni comuni. Tutte 'sorprese' che, nel 50% dei casi, possono interferire con la fertilità dell'individuo e nel 10% con la sua sessualità, ma che possono essere evitate con controlli preventivi fin dall'infanzia.

Questo nel dettaglio le dieci regole degli esperti: 1) Migliora il tuo stile di vita: non fumare, bevi con moderazione e cura alimentazione e idratazione; 2) Trova sempre il tempo di dedicarti a una regolare attività fisica: aiuta a tenere sotto controllo il peso e a rilassarsi; 3) Previeni malattie che possono mettere a rischio la tua vita sessuale, come diabete, ipertensione o colesterolo alto; se sei malato, curati scrupolosamente; 4) Controlla i tuoi figli: molti problemi andrologici dell'età adulta possono essere prevenuti fin dall'infanzia; 5) Se hai qualche sintomo insolito, rivolgiti allo specialista: una disfunzione sessuale può essere il primo segno di altre patologie, consulta il medico per intervenire prima possibile. (segue)

(Adnkronos Salute) - 6) Diventare 'grandi' non significa inevitabilmente abbandonare l'attività sessuale: un buon sesso è un tuo diritto anche dopo i 65 anni, consulta un andrologo per tornare a viverlo in serenità; 7) Dedica più tempo a te stesso e ai tuoi hobbies, prenditi momenti per riflettere e ritrovare le energie: anche la vita sessuale ci guadagna; 8) Vivi una vita affettiva, lavorativa e relazionale sana: stress e depressione possono uccidere la tua vita sessuale; 9) Insieme è meglio, impara ad ascoltare il partner: un buon rapporto nasce dalla condivisione, dal confronto e anche dalla richiesta di aiuto all'altro; 10) Godi delle tue emozioni e dei momenti di serenità, esplora i tuoi desideri per arricchirti: non rinunciare alla sessualità, vivila consapevolmente.

Regole che valgono anche per i giovanissimi. Per loro gli esperti hanno coniato lo slogan 'gimme five': cinque piccole regole di consapevolezza da diffondere e condividere con gli amici 'dandosi il cinque'. 1) AmiAMOci: rispettare noi stessi e gli altri crea relazioni positive. Prova!; 2) BattiAMOci: l'impegno per il raggiungimento dei propri desideri è un investimento. Perseguilo!; 3) ConosciAMOci: l'esperienza di conoscere se stessi è un'apertura verso la comprensione dell'altro. Esplorala!; 4) DiversifichiAMOci: le caratteristiche di ogni uomo sono un valore. Esaltale!; 5) EmozioniAMOci: le emozioni nascono dal cuore. Vivile e sarai protagonista di te stesso! (segue)

(Adnkronos Salute) - "Prendersi cura di se stessi nel rispetto dell'altro: è uno dei messaggi del progetto Pianeta Uomo, che vuole parlare di sessualità per non confonderla più con il semplice fare sesso come spesso accade oggi", spiega Vincenzo Mirone, segretario generale della Siu. "Potrà sembrare pedanteria - continua Mirone - ma per tenere alla larga problemi di erezione o altri disturbi è proprio indispensabile dire addio alle sigarette, bere alcol con moderazione, mangiare sano e idratarsi a sufficienza, tenendo sotto controllo il peso anche grazie a una regolare attività fisica e sportiva. Non è difficile, è solo un po' demodé tra i bulletti che fanno tanto tendenza. Cercheremo di invertirla".

"I ragazzi non vanno dall'andrologo per cultura, per vergogna, per pigrizia o perfino indifferenza; credono di sapere tutto ma sono pieni di paure spesso infondate", spiega Ciro Basile Fasolo, andrologo, sessuologo medico e direttore del Laboratorio per la Comunicazione in medicina al Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell'Università di Pisa. "Imparare il sesso non è solo informarsi sull'atto pratico, ma anche e soprattutto essere educati alle relazioni con gli altri, al rispetto, alla civiltà. Bisogna far sì che siano loro stessi, i ragazzi, a diffondere l'informazione corretta, attraverso la possibilità di educazione da pari a pari: lo facciamo nelle scuole, dove cerchiamo di formare alcuni studenti in modo che siano loro a parlare in classe ai coetanei, e lo vorremmo fare con il nostro slogan 'gimme five', per avviare una sorta di comunicazione virale delle buone regole della sessualità fra i giovani. Se ciascuno ne parla con gli amici, idealmente 'dandosi il cinque', e poi ogni amico porta il messaggio a un gruppo di altri ragazzi riusciremo a contagiarne tantissimi. Ci contiamo".