Sesso: troppo veloci 3,5 mln italiani, soluzione da ginnastica 'ad hoc'

Lo dimostra studio italiano presentato al Congresso di Stoccolma 

Stoccolma, 12 apr. (Adnkronos Salute) - Ben 3,5 milioni di italiani troppo veloci fra le lenzuola. Il 22,3% della popolazione maschile soffre di eiaculazione precoce, la disfunzione sessuale più diffusa per lui. I rapporti sono molto brevi, meno di un minuto di durata secondo la definizione della Società internazionale di medicina sessuale. Per la prima volta, uno studio italiano mostra che una ginnastica 'ad hoc', per la precisione esercizi del pavimento pelvico, è efficace nel risolvere il problema, senza dover ricorrere a farmaci o altre terapie. La ricerca, coordinata da Antonio Pastore dell'università Sapienza di Roma, è stata presentata al congresso della Società europea di urologia, in corso a Stoccolma.

L'équipe ha arruolato 40 uomini, dai 19 ai 46 anni, che soffrivano di eiaculazione precoce cronica. 'Speedy Gonzales' da sempre, insomma. Avevano già provato diverse terapie, senza significativi risultati. All'inizio dello studio, infatti, raggiungevano l'orgasmo, in media, in 31,7 secondi. Per 12 settimane si sono impegnati ad allenare i muscoli del pavimento pelvico, con esercizi semplici da eseguire, spiegano i ricercatori. Ebbene, dopo la ginnastica ad hoc, la durata del rapporto sessuale è quadruplicata: il tempo per arrivare all'eiaculazione si è allungato a 146,2 secondi. Dei 40 uomini coinvolti, 33 hanno registrato miglioramenti, 2 hanno lasciato lo studio quasi subito grazie ai risultati raggiunti. Infine, 13 hanno continuato con gli esercizi per 6 mesi, confermando i benefici ottenuti fra le lenzuola. (segue)

(Adnkronos Salute) - L'allenamento dei muscoli del pavimento pelvico viene spesso utilizzato nel trattamento dell'incontinenza maschile, soprattutto dopo un intervento chirurgico, oppure è stato testato per valutarne gli effetti in caso di impotenza sporadica, ma questa è la prima volta che si usa per l'eiaculazione precoce cronica.

Certo "questo è un piccolo studio e gli effetti vanno verificati in un trial più ampio - afferma Pastore - ma i risultati sono già molto positivi. Gli esercizi sono semplici da eseguire, non hanno effetti collaterali e non sono costosi: dunque, questa tecnica può offrire significativi benefici ed essere considerata un'opzione terapeutica per i pazienti con eiaculazione precoce". Anche la loro autostima ne beneficia, un aspetto da tenere in considerazione per la Società europea di urologia che, attraverso l'urologo Carlo Bettocchi, ha definito "interessante" lo studio.

 


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