Friuli: Cro Aviano, manuale cura oncologica multidisciplinare entro 2015

Insieme agli altri European Cancer Institutes 

Pordenone, 24 apr. (Adnkronos Salute) - Entro aprile 2015 la settantina di centri per la cura del tumore in Europa aderenti all'Oeci avrà a disposizione un protocollo, chiamato 'Benchcan', finalizzato a garantire al paziente oncologico il miglior trattamento di cura multidisciplinare possibile, con contestuale misurazione degli esiti. Lo hanno stabilito i 13 top European Cancer Institutes di cui fa parte, per l'Italia, anche l'Istituto nazionale tumori Cro di Aviano.

"Confronteremo con un benchmark le best practice che ciascun istituto porterà in dote al progetto - spiega Paolo De Paoli, direttore scientifico del Cro - Ne trarremo le migliori indicazioni e costruiremo, a nostra volta, un protocollo di riferimento integrato afferente a ogni ambito disciplinare: radioterapia, chirurgia, oncologia medica, radiologia e tutta la parte di laboratorio".

All'agreement - informa il Cro in una nota - si è giunti dopo lo screening che Oeci, organizzazione non governativa fondata nel 1977 con sede a Bruxelles, ha effettuato in Europa finalizzandolo all’individuazione dei più titolati istituti europei in materia specifica. "E' anzitutto prevista - sottolinea ancora De Paoli – una prima fase di raccolta delle informazioni sulle modalità di trattamento multidisciplinare utilizzate nei vari cancer center. Saranno coinvolte l’area clinica, le direzioni scientifiche e le organizzazioni dei pazienti. Successivamente si discuterà e saranno identificate le migliori pratiche tramite il benchmarking per la definitiva creazione di un consensus da trasformare, in ultima analisi, in un manuale applicabile ai 73 cancer center aderenti all'Oeci".

 


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