Sanità Friuli: medicina penitenziaria, competenze alle Asl

 

Trieste, 10 gen. (Adnkronos Salute) - A partire dal 1 gennaio, in Friuli le competenze nel campo delle medicina penitenziaria sono state trasferite alla Regione e saranno dunque le aziende sanitarie competenti per territorio a garantire la continuità delle cure ai detenuti nelle cinque case circondariali regionali di Trieste, Gorizia, Tolmezzo, Udine e Pordenone. Le istruzioni alle Asl sono contenute in una delibera approvata oggi dalla Giunta, su proposta dell'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca.

L'acquisizione delle competenze - si legge in una nota regionale - comporta il trasferimento del personale, delle attrezzature e dei locali che lo Stato impiegava finora per svolgere questo servizio. La Regione sta preparando le linee guida per individuare i principi e i criteri secondo i quali dovrà essere organizzata e gestita dalle aziende la tutela della salute nelle carceri. Nel frattempo, le stesse aziende dovranno indicare la propria struttura competente per fornire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione ai detenuti. I fondi per coprire i costi del nuovo servizio saranno assegnati alle singole aziende in un momento successivo, sulla base delle risorse finanziarie che lo Stato trasferirà alla Regione.

 


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